OPERA

L'alba del tramonto
offuscata dal torpore
accarezza lo sbiadito tempo.
Piccola e grande luce
accesa all'ombra dei ricordi
dimenticati fra le pieghe della vita
galleggiano i sospiri.
Imbastire discorsi
con vuoti e parole
sono fiori recisi i silenzi.
Restano i sorrisi degli occhi
sfumature vicine e lontane
dentro un sogno sussultano emozioni.
Un bagliore risplende nel cuore
un intricato chiaro scuro dona un brivido
e ti ricordi di me.

Opera scritta il 05/06/2024 - 15:35

Da Eugenia Toschi

Letta n.820 volte.

La demenza senile non conosce il tempo dove la vita da spazio alla realtà non soltanto ai sogni. Molto intensa

MARIA ANGELA CAROSIA 10/06/2024 - 13:34

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Si avverte un pizzico di rammarico in questi versi bellissimi, dove la mente soggetta al peso degli anni mostra un fisiologico cedimento. Brava, complimenti, ciao

Francesco Scolaro 06/06/2024 - 14:29

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Bellissima!

Maria Luisa Bandiera 06/06/2024 - 07:07

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Grazie a Margherita e a Francesco per i bellissimi commenti. Un abbraccio.

Eugenia Toschi 05/06/2024 - 22:29

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Nel giardino della mente dove i ricordi sbocciano,
Il tempo ha tessuto un velo, sottil ma tenace.
Foglie di un verde dimenticato, ora sfumate,
Sussurrano storie in una danza silenziosa.

Francesco Cau 05/06/2024 - 21:56

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Una perla di poesia. Che bella!

Margherita Pisano 05/06/2024 - 21:47

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