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La casa a fondo pagina

Era la sola cosa che gli restava da fare.
In quella calda domenica d’estate se lo ripeteva, e ancora.
Da settimane ormai lo sapeva, la famiglia era stata sempre la storia al centro di ogni sua narrazione. Ma loro, la famiglia, somigliavano a home page e laptop.
Lui era fatto di matite spuntate e fogli, in una vecchia scatola polverosa in soffitta.
Decise così di lasciare quella situazione, quella realtà alternativa. Quell’epoca.
Entrò qualche numero dopo la copertina aperta dall’aria che non smetteva di far sbattere la persiana, nella casa in fondo alla pagina.



L’uomo scese le assi mal messe tra le oramai poche sdraio, e a qualche fila dalla riva lasciò il libro accanto al cappello sotto l’unico ombrellone aperto.
Lo avrebbero trovato prima o poi, glielo aveva detto il mare.




(Storie dell'uomo col cappello)




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Opera scritta il 09/08/2024 - 08:32
Da Mirko D. Mastro
Letta n.349 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


Oarticolarissima.

Teresa Peluso 09/08/2024 - 16:31

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Ops cry

Anna Cenni 09/08/2024 - 12:23

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Mi ha ricordato..un film la notte delle matite spuntate!! Favoloso nella sua spietata tristezza. Troveranno l'uomo che aveva un cappello, e righe nere sopra ci passeranno..diventerà una figura vera e non più scritta!! Lo stridio delle matite sull'acqua sarà
come il grido di chi, da aereo buttavano in mare. Dont' cray argentina! Bellissima, complimenti.

Anna Cenni 09/08/2024 - 12:22

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