Un amore dal passato
L’uomo canticchiava il ritornello della loro canzone preferita, mentre con le dita scostava delicatamente i capelli dalla guancia di lei. Erano seduti sulle scale al pianterreno di un palazzo del centro e la donna si era accoccolata tra le sue ginocchia avvolta dall’abbraccio di lui.
Non era la prima volta che si rintanavano in quel posto, era l’ora di punta e non c’era nessuno che potesse disturbarli o vederli; tutti erano presi dalle mille incombenze quotidiane. Stavano in silenzio, persi nelle loro emozioni, consapevoli che non sarebbe stato facile mettere in discussione e stravolgere le vite di entrambi.
Neanche il senso di colpa era riuscito a frenare il sentimento che li univa e che era cresciuto giorno dopo giorno; da quando si erano conosciuti avevano capito che il loro incontro, magico, unico, difficilmente si sarebbe ripresentato nella vita. Ci avevano ragionato, eccome se l’avevano fatto, arrovellandosi con pensieri ossessivi e soffrendo per il male che stavano infliggendo ad altre persone, quelle che avevano creduto di amare.
L’uomo si alzò, si era fatto tardi e lo aspettavano a casa. Lei lo guardò dal basso e si alzò controvoglia. Mentre si sistemava il cappotto e si ravviava i capelli, lui la prese per le spalle guardandola negli occhi e le disse: “Ti amo, non dimenticarlo mai”.
Con gli occhi lucidi la donna si gettò tra le sue braccia e lui la baciò. Un bacio intenso e disperato, il cui sapore dolce e struggente lei non scordò mai, provando le medesime sensazioni anche a distanza di tempo.
Accarezzò ancora una volta il ciondolo con il cuore spezzato che si erano scambiati proprio quella mattina e lo rimise nella scatoletta di velluto, rimasta per anni nel cassetto.
La porta della camera si aprì: “Allora, sei pronta?”, esordì una vocina.
“Un attimo, piccola mia. Prendo la borsa e arrivo”, replicò la donna mettendo da parte i ricordi. La bambina assentì, abbozzando un sorriso.
Mentre usciva dalla stanza non si accorse però di un insolito luccichio negli occhi della madre.
Non era la prima volta che si rintanavano in quel posto, era l’ora di punta e non c’era nessuno che potesse disturbarli o vederli; tutti erano presi dalle mille incombenze quotidiane. Stavano in silenzio, persi nelle loro emozioni, consapevoli che non sarebbe stato facile mettere in discussione e stravolgere le vite di entrambi.
Neanche il senso di colpa era riuscito a frenare il sentimento che li univa e che era cresciuto giorno dopo giorno; da quando si erano conosciuti avevano capito che il loro incontro, magico, unico, difficilmente si sarebbe ripresentato nella vita. Ci avevano ragionato, eccome se l’avevano fatto, arrovellandosi con pensieri ossessivi e soffrendo per il male che stavano infliggendo ad altre persone, quelle che avevano creduto di amare.
L’uomo si alzò, si era fatto tardi e lo aspettavano a casa. Lei lo guardò dal basso e si alzò controvoglia. Mentre si sistemava il cappotto e si ravviava i capelli, lui la prese per le spalle guardandola negli occhi e le disse: “Ti amo, non dimenticarlo mai”.
Con gli occhi lucidi la donna si gettò tra le sue braccia e lui la baciò. Un bacio intenso e disperato, il cui sapore dolce e struggente lei non scordò mai, provando le medesime sensazioni anche a distanza di tempo.
Accarezzò ancora una volta il ciondolo con il cuore spezzato che si erano scambiati proprio quella mattina e lo rimise nella scatoletta di velluto, rimasta per anni nel cassetto.
La porta della camera si aprì: “Allora, sei pronta?”, esordì una vocina.
“Un attimo, piccola mia. Prendo la borsa e arrivo”, replicò la donna mettendo da parte i ricordi. La bambina assentì, abbozzando un sorriso.
Mentre usciva dalla stanza non si accorse però di un insolito luccichio negli occhi della madre.
Opera scritta il 14/09/2024 - 11:26
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Commenti
Grazie mille, cari autori, per la lettura e il vostro apprezzamento!
PAOLA SALZANO 16/09/2024 - 14:55
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Un racconto veramente emozionante carico di pathos!
Maria Luisa Bandiera 16/09/2024 - 09:48
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Un bel racconto, avvincente e commovente, ciao
Francesco Scolaro 15/09/2024 - 09:57
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Bellissimo questo amore, che unisce nel profondo due anime, al di là del tempo e dello spazio. Emozione pura la chiusa. Complimenti Paola
Margherita Pisano 14/09/2024 - 21:14
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Bellissima.
Francesco Cau 14/09/2024 - 16:27
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