OPERA

Fragranza di incenso
ha il sopracciglio
a coprire tutta la
fronte, siedo e
ascolto sul banco
giocando a scacchi
da sola.
Li guardo in fila,
neri avvoltoi dal
canto sublime,
vorrei andarmene
senza voltarmi
ma il mio viso è
ancora incompiuto
stasera.
Mi investe la forza
del coro lacrima
sale e non scende
è oasi brulla.
Sola, mi vedo
adombrata lineamenti
nel buio, fiammelle
sollevano legnose
bugie che intingono
il dito nell'acqua
dopo la lode.
Il giorno si fa di
un freddo marmoreo
e trascina in basso
calura sui ginocchi
piegati per timore,
come il guizzo
di un battito d'ala
dentro la sacca
dell'uomo in marsina.
L'effige di carta
che spunta è il
suono dell'organo
scuro.

Opera scritta il 17/07/2025 - 17:42

Da Anna Cenni

Letta n.243 volte.

Grazie di cuore MariaLuisa!

Anna Cenni 18/07/2025 - 11:33

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Piaciuta.. molto profonda.

Maria Luisa Bandiera 18/07/2025 - 08:01

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Credo sia più difficile ringraziare adeguatamente chi mi legge, che scrivere qualcosa che si ha nella mente e nel cuore. Grazie immensamente MariaAngela e Mirko.

Anna Cenni 17/07/2025 - 22:18

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Impressionante sequenza di immagini, originali e di grande atmosfera.
Complimenti

Mirko D. Mastro 17/07/2025 - 22:04

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A volte anche se si fa qualcosa di cui si va fieri, ma è solo un momento, che poi finisce, come tutto il resto. Molto profonda e intensa come sempre. Complimenti di cuore. Un caro saluto

MARIA ANGELA CAROSIA 17/07/2025 - 20:06

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