Mia dea
mi bei coi tuoi spruzzi giocosi
cascatelle e rivoli
si inseguono tra anfratti e sporgenze
da cui ripartono le onde
a stento contenute
e nutri il mio viaggio
di incessante meraviglia
tra creature marine ed immoti cormorani
inebri il mio sguardo
nei tuoi abissi cangianti
e doni vigore
all’incessante scoperta
di un’età dell’oro
mai perduta
riconosci me
tua devota
ebbra di lodi
appaganti
mi bei coi tuoi spruzzi giocosi
cascatelle e rivoli
si inseguono tra anfratti e sporgenze
da cui ripartono le onde
a stento contenute
e nutri il mio viaggio
di incessante meraviglia
tra creature marine ed immoti cormorani
inebri il mio sguardo
nei tuoi abissi cangianti
e doni vigore
all’incessante scoperta
di un’età dell’oro
mai perduta
riconosci me
tua devota
ebbra di lodi
appaganti
Opera scritta il 17/10/2014 - 16:49Letta n.1204 volte.
                        			
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Commenti
Bellissima poesia sento quasi l'odore
dell'acque, i suoni della natura
intrisi della nostra essenza,
un turbine d'emozioni.
Complimenti veramente brava!
Giancarlo Gravili
  
  
  
dell'acque, i suoni della natura
intrisi della nostra essenza,
un turbine d'emozioni.
Complimenti veramente brava!
Giancarlo Gravili
  
  
  
giancarlo gravili  
 19/10/2014 - 16:05 --------------------------------------
  
            
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