Si sciolgono in lacrime
antiche trincee
erette combattendo
una guerra non mia
ciò che resta è il deserto
che sorvolo con le ali spiegate
mirando gli abbattuti confini dei “me”
antiche trincee
erette combattendo
una guerra non mia
ciò che resta è il deserto
che sorvolo con le ali spiegate
mirando gli abbattuti confini dei “me”
Opera scritta il 18/10/2014 - 18:23
Letta n.927 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Molto sofferta e intensa. Buona giornata,
Chiara B. 20/10/2014 - 11:01
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Non vi è mai il deserto dentro di noi,
il nostro spirito lontano va, anche
quando non c'è ne rendiamo conto,
intensa e delicata poesia, bravissima
Giancarlo Gravili
il nostro spirito lontano va, anche
quando non c'è ne rendiamo conto,
intensa e delicata poesia, bravissima
Giancarlo Gravili
giancarlo gravili 19/10/2014 - 15:21
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c era un disturbatore
genoveffa 2 frau 19/10/2014 - 15:14
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scusa
genoveffa 2 frau 19/10/2014 - 15:13
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eccellente
genoveffa 2 frau 19/10/2014 - 15:12
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la tua poesia e
genoveffa 2 frau 19/10/2014 - 15:12
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disturbatore ti diverti? anch'io,ho avvisato la polizia postale ti saluto
genoveffa 2 frau 19/10/2014 - 15:09
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Ma quanto son belle queste poesie così brevi e pur intense e dirette...
Conplimenti...
Conplimenti...
Giuseppe Aiello 19/10/2014 - 13:23
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Molto intesa.
Complimenti
Romualdo
Complimenti
Romualdo
Romualdo Guida 19/10/2014 - 10:52
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