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Shoah

E giunge come ogni anno il giorno
a ricordare la Shoah oltraggiosa
lo sterminio progettato a freddo
d'un popolo da estirpare da terra.


Settanta gli anni dallo scoprimento
di cosa è possibile a odio e perfidia
inimmaginabile di uomini parto
ripugnante alla più orrida bestia.


E' silenzio di gelo sull'immane lamento
che tempo e spazio trapassa
a scolpire il granito duro del ricordo.


Non è vana di tanto orrore la Memoria
macchia incancellabile sul Mondo
consapevolezza da pianto dell'anima.



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Poesia scritta il 27/01/2015 - 20:17
Da Michele Prenna
Letta n.1440 volte.
Voto:
su 9 votanti


Commenti


Sono i giorni del dolore,ma anche i giorni della vergogna per chi si è macchiato di quei terribili crimini.Non dobbiamo assolutamente dimenticare. una bella poesia,un tema molto importante,bravo.

Claretta Frau 28/01/2015 - 12:36

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Non si deve dimenticare per non compiere nuovamente gli stessi orrori!! Molto profonda, eccellente! Buona giornata,

Chiara B. 28/01/2015 - 10:15

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UN SONETTO PER INSEGNARE LA STORIA... IN TOCCANTI VERSI... FELICE GIORNATA MICHELE

Rocco Michele LETTINI 28/01/2015 - 09:52

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Come si può dimenticare una cosi immane tragedia? Non se ne potrà parlare mai abbastanza,eccellente

genoveffa 2 frau 28/01/2015 - 07:26

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27. 01. 1945 - 27. 01. 2015 sono trascorsi 70 anni dal giorno in cui i soldati dell'armata rossa sovietica entravano nel campo di sterminio di Auschwitz- Birkenau liberando i superstiti scampati dalle camere a gas. Nessuno da allora potrà mai dimenticare.

Michele Prenna 27/01/2015 - 23:08

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