Sarā placido sul letto
quello specchio della sera
quando cala sul riflesso
del tramonto oscuritā.
Il suo viso nulla muove,
nulla teme dalle ombre:
solo gli ansiti di un cuore
che non sa della pietā.
Fresche mani hanno i salici
Che si piegano alle onde,
che sussurrano motivi
di preghiere tanto amare.
Il suo viso non riflette
che la luce delle stelle:
nei suoi occhi neanche quelle
tutto il resto č oscuritā.
Nulla muove sulla riva,
non dā voce qui la sera.
Neanche un grido di un uccello
per un alba che verrā.
quello specchio della sera
quando cala sul riflesso
del tramonto oscuritā.
Il suo viso nulla muove,
nulla teme dalle ombre:
solo gli ansiti di un cuore
che non sa della pietā.
Fresche mani hanno i salici
Che si piegano alle onde,
che sussurrano motivi
di preghiere tanto amare.
Il suo viso non riflette
che la luce delle stelle:
nei suoi occhi neanche quelle
tutto il resto č oscuritā.
Nulla muove sulla riva,
non dā voce qui la sera.
Neanche un grido di un uccello
per un alba che verrā.

Da Donna Pola
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