Sinite parvulos... lasciate che i bambini
imparino dalla nostra "saggezza"
a scordare le antiche tradizioni
e il senso del rispetto
verso chi più non è fra noi
e che noi abbiamo rispettato.
Lo insegnano ora gli italici amanuensi
incolti non conoscitori di tradizioni
mentre con foga ineguagliabile
degna dell'epiteto d'ignoranza
frugano in esteri paesi
la possibilità di guadagnare
dissacrando il giorno in cui si ricorda
più che in ogni altro
chi fu con noi ed ora ci manca.
Correte dunque, bambini,
nella vostra innocenza
non a portare un fiore alle tombe
ma a suonare campanelli per le strade
chiedendo dolci e caramelle.
Sinite parvulos... voi siete innocenti,
ostaggi inconsapevoli nelle mani
di oscuri mercanti dell'economia
che svendono i nostri defunti
pur di riceverne trenta denari.
E anche nel domani
sarete loro inconsapevoli schiavi.
Come lo siamo noi.
Poesia scritta il 31/10/2013 - 14:36Voto: | su 3 votanti |
Irene Fiume
01/11/2013 - 16:53
Irene Fiume
01/11/2013 - 11:39



