Inizio


Autori ed Opere


Ultime pubblicazioni

Tenerezza...
A mano a mano...
L'altra faccia...
Ètimo...
Il volo...
È dei poeti...
La scarpa sinistra...
L' angelo ferito...
Adda passà a nuttata...
In un mondo dove si ...
Alla fine del princi...
Stordito...
Eppur qualcosa resta...
La laureata...
Scivola il tempo...
La serenità è sentir...
Onde celesti di un'a...
Raccoglievo rose...
Era come un sogno...
Retaggio di una madr...
Il verso giusto...
Poesia Bianca...
In osteria...
La cena...
La mia rabbia...
Es...
Perché gongoli...
Il pugno...
Canta(storie) che ti...
HAIKU b...
un momento...
Nella vita non tutti...
Ci sentiamo...un add...
Dolci sogni...
Olezzi autunnali...
Voler cambiare...
Stanchi pensieri...
Movenze d'inverno...
Uno strano pomeriggi...
Ombra silenziosa...
Baci fugaci...
Sotto il cielo d\'au...
Chi sa leggere dentr...
Le sue ciocche...
Optical...
I frac delle rondini...
Chi è arrogante pens...
Il temporale (a tema...
Quella nostalgia...
Adoro questa vita....
Sai che c'e'?...
La Maschera...
Un passo tra odio...
Le serate cantate...
Pioggia ( a tema)...
Quando si fa notte...
Note d’aloe (pendenz...
Sorelle...
La scelta...
Giochi dimenticati...
Novembre...
Le ombre...
La tartaruga...
Indugiare sulla spoc...
Tris di haiku...
Fuori dal tempo...
Il suono di un rumor...
La Valentina...
È stato Iddio a crea...
Il rumore...
Ho visto piangere ...
Enea...
Sei quel rumore bian...
Per lei...
Rumore...
Se tu piangi...
Nel delirio dell'att...
dito della morte...
Il ricordo più ...
Ricordandoci...
Impossibile dimentic...
Ognissanti...
Postfazione- Reprobi...
Nel cimitero...
Nonostante tutto...
Tradire il cuore...
A bocca aperta...
La pazienza è la cap...
Alba...
Lucciole...
Fenomeni...
conflitto perenne...
Foglie nel vento...
La pazienza è la vir...
Abuso di pensiero...
Carte di guardia- Re...
Verso il nord della ...
Non giurare...
Tinta che disastro...
Il penultimo rintocc...

Legenda
= Poesia
= Racconto
= Aforisma
= Scrittura Creativa


Siti Amici


martiniadriano.xoom.it lecasedeipoeti.blogspot.com

Vicoli

Un suono sordo di tamburo
invita fra Vicoli e amici
La pietra arenaria
che domicilia i tuoi passi,
trasuda di sole e di olio rifritto.
Negli angoli,
un forte, volatile, odore di piscio stantio
disorienta il destino.
Serrande gonfie di noia,
rimandano pensieri ad antichi splendori.
Donne
com'è allegorie
consumano la notte.
Appoggiate a muri fatiscenti,
aggrappate all'impossibile,
tentano viandanti.
Cerchi aria
verso la piazza grande,
nella speranza che il carnevale mascheri
tristezze.
Affondi le mani nel paltò,
fra' le unghie,
coriandoli già usati
non ti possono bastare.


Share |


Poesia scritta il 18/04/2019 - 11:24
Da Barbara Lai
Letta n.1083 volte.
Voto:
su 3 votanti


Commenti


La trovo incredibile, e incredibilmente realistica. Grazie per il tuo commento

Mastro Poeta 24/04/2019 - 15:17

--------------------------------------

Bellissima

Ernesto D'Onise 19/04/2019 - 09:54

--------------------------------------

Triste, ma bella

donato mineccia 18/04/2019 - 19:26

--------------------------------------

BARBARA...L'ho letta attentamente ed i vicoli di qualsiasi paese o città sono come li hai descritti. In più questa tua ha il tocco triste e perverso di un disfacimento non solo del posto ma anche dell'animo umano. Molto bella Ciao Buona Pasqua

mirella narducci 18/04/2019 - 16:07

--------------------------------------

Wow
Ti sei superata...
Davvero bellissima, Barbara

laisa azzurra 18/04/2019 - 15:14

--------------------------------------

Brava Barbara Bellissima poesia

Francesco Cau 18/04/2019 - 13:27

--------------------------------------


Inserisci il tuo commento


Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.



Area Privata
Nome :

Password :


Hai perso la password?