Per te...
per una bambina indifesa,
per il Clochard sulla panchina nel parco.
Per il prete dalle mani grandi,
per il mendicante dalle mani bucate,
il lanciatore d'aquilone con l'incanto nello sguardo,
per le lacrime versate,la gioia di vivere, la rabbia dentro,
la sconfinata tenerezza da offrire.
Con tutto l'amore che posso...
per te che sei la mia vita oltre la morte,
il sorriso e il conforto per sopravvivere.
Per te, creatura della notte, prigioniera del tuo corpo,
spoglio d'armonie, cresciuta in fretta,
perduta lungo strade amare senza ritorno.
Con tutto l'amore che posso..
con tutto me stesso,il mio essere e il mio non essere,
con i miei sguardi infiniti per lo splendore
e le miserie della vita, per lo spaventapasseri
che inutilmente sta gridando con voce atona
l'arrivo imminente della tempesta
che danneggerà il raccolto.
Con tutto l'amore che posso...
come radice che si protende,
come il sangue che scorre, le mani protese,
l'abbraccio profondo che non dimentica
il viaggio ancestrale da intraprendere.
Per te che ho consolato, per te indifesa,
conforto tu stessa, sempre, per il mio dolore .
"Per te che hai vissuto la mia vita e il mio amore,
che mi hai respirato, sussurrato, amato,
per te amata, respirata, sussurrata oltre la vita!"
            
 Poesia scritta il 25/11/2020 - 19:52
Poesia scritta il 25/11/2020 - 19:52| Voto: |  su 3 votanti | 
struggente e bellissima.
 Grazia Giuliani
Grazia Giuliani   26/11/2020 - 16:12
 26/11/2020 - 16:12  Antonio Girardi
Antonio Girardi   26/11/2020 - 09:16
 26/11/2020 - 09:16  
  
 Maria Luisa Bandiera
Maria Luisa Bandiera   26/11/2020 - 07:51
 26/11/2020 - 07:51  Graziella Silvestri
Graziella Silvestri   26/11/2020 - 00:30
 26/11/2020 - 00:30  
                        


