D'Iban il Terribile
l'amplesso d'ogni calore privo,
in ogni uomo o donna
diversamente circuiti,
concupisce la Megera dei Balcani.
l'amplesso d'ogni calore privo,
in ogni uomo o donna
diversamente circuiti,
concupisce la Megera dei Balcani.
Fresco è il suo volto,
procaci le carni,
ma una creatura decrepita e corrotta
nell'intimo cova.
E' Strega, e Puttana alla bisogna,
ma asessuato è il cuore di serpente,
e di paura è un brivido,
quel che mi fa tremare,
quando si fanno duri gli occhi di fango,
e l'asprezza ha del fiele
la voce bassa e contraffatta,
ché nella maschera sua decomposta
scorgo il volto di Satana,
raggelato,
il disprezzo e la perfidia ne ascolto.
Come il vento tagliente della tundra,
sussurri sibilanti
verso il mio stesso sangue
la malvagità in me vorrebbero insinuare,
perche ella veramente
è il vascello del Demonio,
né vi è cucchiaio per il convitto
che beffarda lascia intravedere,
ma solo segnali di scherno
della sua Malignità.

Da Aldo Romita
Letta n.99 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Grazie, Anna Cenni e Marina Assanti, vi sono grato dei generosissimi elogi. Un cordiale saluto.





--------------------------------------
Molto bella
e magnificamente scritta.
Complimentissimi
e magnificamente scritta.
Complimentissimi



--------------------------------------
Decisamente bella! Uno stile che ammalia!


--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.