Inizio


Autori ed Opere


Ultime pubblicazioni

A Roberta...
Come foglia che cade...
No Vaniglio, no part...
LA CASA MATERNA...
Pensiero asincrono...
Anime...
Solo uno sbadiglio...
Il Garofano Rosso...
FRUTTI DI BOSCO...
Lenzuola di percalle...
Cicale...
Stelle alpine...
PROTAGONISTA IL ...
In fondo è sempre st...
Oltre...
Pantaloni a zuava...
Il pignone e quel pi...
Sig.ra Pigliapoco, l...
Brodaglia...
Troppe voci...
Ci vuol ben altro...
terra e sangue...
Echi dell'eternità...
Striatura...
Follie epatiche (1a ...
Estrema libertà...
Librerie e televisor...
In bicicletta...
L’AMELLO RECISO...
Esistere...
Ai confini del buio...
Gli uomini si metton...
Cornetto all'ospedal...
E ora cala il vento...
Le scarpe sotto l'or...
Proxima...
Combinazioni...
False promesse...
Il nostro tempo...
Storia degli intenti...
Gogyoshi - IL SOGNO...
Un libro...
Mettete l’impermeabi...
Attendere che ti por...
Dolofortia in poema...
Danza celeste...
Tiepidamente...
ECHI...
Ovunque si vada si è...
Volo di gabbiano...
Una storia unica...
Vino alla mescita...
Il potere della mamm...
Paura...
Buona notte...
Singolo momento...
Metà del Mondo...
UNA VALIGIA...
Inumato fuorimano al...
Dimmi di chi sei...
GLI AMORI DI UN TEMP...
Hai mai visto?...
Bianchi pensieri...
Stabilimento balnear...
La musa epatologa...
Il filo sottile dell...
IL SOGNO SPEZZATO...
Albe dorate...
Il fischio del merlo...
Rispettare la natura...
10...
La forma di una paus...
Il cuore pulsa di vi...
Povero gatto...
Il motivo delle dimi...
Il sellino lilla...
Piazzetta Gattamelat...
Questo è troppo!...
L'arrogante miseria ...
Veduta prospettica...
Cagliari, Via Napoli...
Mani...
IL PARADISO INFERNAL...
Oltre l'Infinito...
Aria di Luna...
Affiorano ricordi...
Il dominio del fuoco...
Smeraldi...
Notte tostata...
NOTTE DI AGOSTO...
SOTTO ASSEDIO...
Dove tramonta il sol...
Gogyohka...
Monotonia...
Appuntamento rionale...
Fantasia...
PISA...
Una foglia come cigl...
Gli incattiviti...
Giallo pervinca...

Legenda
= Poesia
= Racconto
= Aforisma
= Scrittura Creativa


Siti Amici


martiniadriano.xoom.it lecasedeipoeti.blogspot.com

LA STAGIONE DEL VUOTO E DEI COLORI SBIADITI

In quanto mi convinsi
Che ad inebriarmi
Furono le tue carezze
Ritenni non necessario
Averne conferma
Perscrutandole con gli occhi.



Riversavo in uno stato febbrile
Già da qualche giorno
E presumendo che fossi tu
A farmi da veglia
Non capii
Nel mio delirio
Del perché lo facessi.



Azzardai sovrapporre il tutto
Al mio momentaneo
Degrado mentale
Eppure il tuo tocco materno
Alimentava se non pochi dubbi
Sulla sua reale tangibilità.



Ristabilitomi
Raggiunsi il sepolcro
Sotto l’acero secolare
Sulla collina
E a d’esso mi prostrai sconfitto.



Era palese
Che ogni cosa dispiegasse
In un’unica direzione:
Sapermi vivo e al contempo
Distante dall’esserlo.



Nel tacito più assoluto
Reclinai la parte posteriore del capo
Sull’erba
E feci del celeste ammanto
Il mio fulcro visivo



Tu avvolta dalle turbini del sogno
E dalle mie deleterie illusioni
Concedesti la tua solitudine
E la tua menzogna inestricabile



( penso che questa poesia si evolva a pari passo della lenta presa di coscienza del protagonista, ma resta il dilemma su cosa possa essere davvero reale, a volte non si riesce dare un volto a ciò che ci circonda )



Share |


Poesia scritta il 26/03/2023 - 18:04
Da Mirko Faes
Letta n.273 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti

Nessun commento è presente



Inserisci il tuo commento


Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.



Area Privata
Nome :

Password :


Hai perso la password?