Così come mi vuoi sei tu a crearmi
a fare del mio viaggio degna impresa
sicuro a possedere quelle armi
a fare del mio viaggio degna impresa
sicuro a possedere quelle armi
scafate alla battaglia senza resa.
E tu errabonda musa impertinente
sei il taglio della lama a mia difesa
estremamente pronta e assai sfuggente
Giovanna d’Arco magica pulzella
io vivo del tuo mondo ed impaziente
ultimo a dare spazio alla favella
son chiuso nella grotta prigioniero.
Eccomi a te con voce stenterella
per farti da gualdrappa e da scudiero
profeta in faccia al nulla col suo canto
eroe dai mille voli e un solo impero.
Poesia scritta il 05/06/2023 - 17:35
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