Si sentiva immortale
lassù sulla scogliera
davanti al mare
sonnecchiante
dentro gli occhi
delle onde.
L'impermeabile, permeabile
ai soprusi del momento
fluttuava intorno ai fianchi.
Gli occhi spietati
guardavano albatros
rincorrersi come fossero
emozioni in altalena
dentro un cuore
sempre più stanco.
Credeva di essere amato
sopra ogni cosa ma
da tempo nessun fiore
lo coglieva.
Urlò per sentire l'eco
della sua presenza dominante
ma solo la brezza irritata
sibilò tra le sue ciglia.
Allora il cielo si contorse
e lui si strappò
il cuore coi denti.
Era tutto quanto
di fustagno.
lassù sulla scogliera
davanti al mare
sonnecchiante
dentro gli occhi
delle onde.
L'impermeabile, permeabile
ai soprusi del momento
fluttuava intorno ai fianchi.
Gli occhi spietati
guardavano albatros
rincorrersi come fossero
emozioni in altalena
dentro un cuore
sempre più stanco.
Credeva di essere amato
sopra ogni cosa ma
da tempo nessun fiore
lo coglieva.
Urlò per sentire l'eco
della sua presenza dominante
ma solo la brezza irritata
sibilò tra le sue ciglia.
Allora il cielo si contorse
e lui si strappò
il cuore coi denti.
Era tutto quanto
di fustagno.
Poesia scritta il 10/06/2023 - 08:31
Da Anna Cenni
Letta n.311 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Grazie veramente Giuseppe, di cuore.
Anna Cenni 11/06/2023 - 21:55
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Bellissime immagini sai creare Anna, complimenti!
mare blu 11/06/2023 - 21:33
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Grazie infinite MariaLuisa!
Anna Cenni 11/06/2023 - 09:05
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Una storia in poesia ...
Maria Luisa Bandiera 11/06/2023 - 08:55
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Issimo, stasera è tutto issimo, grazissimo di cuore
cuore cuore tanto per star nell'eco a te Mirko
cuore cuore tanto per star nell'eco a te Mirko
Anna Cenni 10/06/2023 - 21:55
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La parte dell'eco è fenomenale.
Complimentissimi
Complimentissimi
Mirko D. Mastro 10/06/2023 - 21:45
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Grazie carissima Mary,dei tuoi commenti sempre graditissimi!!
Anna Cenni 10/06/2023 - 21:08
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Bella e coinvolgente nel tuo bellissimo stile
Mary L 10/06/2023 - 20:59
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Carissimi zioFrank, Romeo e Francesco vi ringrazio di cuore per i vostri bellissimi commenti.
Anna Cenni 10/06/2023 - 18:39
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Si sentiva forte, ma era considerato di poco pregio, come il fustagno, mentre invece aveva bisogno d'amore..... Poe che mi è piaciuta molto nello stile ermetico e coinvolgente. Ciao
Francesco Scolaro 10/06/2023 - 18:28
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Una bella storia...immortale!!!
romeo cantoni 10/06/2023 - 18:17
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Con questa poesia
Ha diciotto anni ci sentiamo tutti immortali.
Forti come rocce con i muscoli d’acciaio.
Non curanti del futuro, pensando che non finisca mai.
Tuffi da nove metri per farci vedere come dei Tarzan dalle fanciulle,
sempre pronti a correre e far l’amore.
Ora che sono anziano tiro i remi in barca sperando di farla franca se il fiato un po’ mi manca.
Ha diciotto anni ci sentiamo tutti immortali.
Forti come rocce con i muscoli d’acciaio.
Non curanti del futuro, pensando che non finisca mai.
Tuffi da nove metri per farci vedere come dei Tarzan dalle fanciulle,
sempre pronti a correre e far l’amore.
Ora che sono anziano tiro i remi in barca sperando di farla franca se il fiato un po’ mi manca.
Zio Frank Storie del gufo 10/06/2023 - 17:38
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