Quadro di donna
Come te, Roma.
Coi rigagnoli foschi
all’ombra delle case,
così i tuoi capelli lungo
il viso da cornice.
Occhi scuri, cale
dietro la notte da riparo.
E Roma, stesa al litorale tra
aurora e nella pioggia scuse.
Coi rigagnoli foschi
all’ombra delle case,
così i tuoi capelli lungo
il viso da cornice.
Occhi scuri, cale
dietro la notte da riparo.
E Roma, stesa al litorale tra
aurora e nella pioggia scuse.
(dalla silloge Il mio mestiere è in cielo)
-dipinto del pittore romano Giulio Pippi Giannuzzi
Poesia scritta il 22/09/2023 - 08:33
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Commenti
Occhi scuri e muschio intorno
ti vedo città eterna
tra le sue labbra.
Se chiude i cigli
tra le ciocche è
per salvare l'anima incorniciata dalla pressione
del viso tra quelle fiandre.
Pittore o pur poeta
hai spennellato e scritto
ciò che è celato ai più
e volto di Madonna hai scritto e fatto.
Veramente un capolavoro che dalla tela si è estinto in foglio.
Complimenti, è arte fissare un quadro e scrivere ciò che un pittore ha nella mano, in cuore e testa!!
ti vedo città eterna
tra le sue labbra.
Se chiude i cigli
tra le ciocche è
per salvare l'anima incorniciata dalla pressione
del viso tra quelle fiandre.
Pittore o pur poeta
hai spennellato e scritto
ciò che è celato ai più
e volto di Madonna hai scritto e fatto.
Veramente un capolavoro che dalla tela si è estinto in foglio.
Complimenti, è arte fissare un quadro e scrivere ciò che un pittore ha nella mano, in cuore e testa!!
Anna Cenni 22/09/2023 - 11:13
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