Eri Dio,
poi fosti mostro.
poi fosti mostro.
Ero martire,
ma divenni inchiostro rosso.
Mi bagnai con il peccato,
consumata dal dolore.
Scappai dalla vita,
abbandonando ogni rimorso.
Creai desolazione.
Tradii la mia gente.
Esempio di dissoluzione,
consumasti la mia mente.
Vuoto perenne
immerso nel potere.
Ero angelo ma
cadendo,
fui un mostro peggiore,
perdendomi nel piacere.
Poesia scritta il 10/10/2024 - 12:40Da Cilla Erde
Letta n.346 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Una chiusa fantastica per un 'opera grintosa,mi è piaciuta molto !


Maria Carla Pellegrini
11/10/2024 - 17:48 --------------------------------------
Grazie, mi fa piacere 

Cilla Erde
11/10/2024 - 12:09 --------------------------------------
Apprezzata. 

Maria Luisa Bandiera
11/10/2024 - 08:54 --------------------------------------
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