D’oro e mirra
le tracce sulla nuda terra
che portano dove buio e luce sono.
Son di stoppa i fuochi
e genti non sanno
e stragi son di bimbi.
Erode figlio d’Erode
romano cencio veste
per poteri e lussurie.
Fughe e asili
nella notte dell’esistenza.
Or non vengono doni
eppur uomini partono
per cercar un Re che non accoglie
e anche oggi l’Amore
nascerà profugo.
le tracce sulla nuda terra
che portano dove buio e luce sono.
Son di stoppa i fuochi
e genti non sanno
e stragi son di bimbi.
Erode figlio d’Erode
romano cencio veste
per poteri e lussurie.
Fughe e asili
nella notte dell’esistenza.
Or non vengono doni
eppur uomini partono
per cercar un Re che non accoglie
e anche oggi l’Amore
nascerà profugo.

Da Jean C. G.
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