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PER SENTIRE LA PROVVIDENZA.

Il tredici dicembre del
duemilanove, quell'uomo si alzò certo
quella mattina … con un pensiero fisso di
cercare il cavaliere; lui è uscito di casa
convinto di quello che voleva fare, armò
la sua mano per ammazzarlo come
un cane.


Nella folla si è visto il
suo sguardo che era impietrito, in quel
sciagurato gesto … nessuno alzo un dito;
chiedere solo scusa a malincuore, non c’è
lungimiranza nel suo dire; sarà un tempo
buono, per curare non solo il corpo per
essere un galantuomo.


La verità è --- che
siamo bombardati da tutte le parti,
dalla politica e dell’informazione che
tutti noi siamo attratti; abbiamo perso
l’orientamento del nostro vivere sereni,
vogliamo avere tutto anche quello che
non ci appartiene.


Prima di educare la
mente bisogna educare il cuore,
questo è quello che ci consigliava il
nostro Salvatore; pensar che Dio ci ha
dato il cuore e la mente … per poter
vivere da uomini giusti e non da
lestofante.


Per amare il prossimo tuo
come te stesso, non cercare sempre il
compromesso; lottare per questo ordine
interiore, dobbiamo camminare sempre
alla presenza … di nostro Signore; sei te
stesso e fallo con coerenza, per sentire
la provvidenza.




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Poesia scritta il 27/04/2020 - 21:09
Da Gaetano Lentini
Letta n.930 volte.
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