Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
UNA STRANA AMICIZIA UNA STRANA AMICIZIA
Non so se definirla fiaba per bambini o racconto per adulti. Diciamo pure che si tratta di una storia di fantasia che ho elaborato associando l’interesse che ho sempre avuto per l’universo, per lo studio dei corpi celesti, delle galassie e della possibile vita extraterrestre e l’amore per gli animali, per i gatti in particolare, animaletti domestici ma anche indipendenti che ho sempre ammirato insieme ai cani e agli altri animali. Misteriosi e affascinanti, i gatti li ho sempre avuti vicini nella mia infanzia e nei miei giochi. Ero in empatia con loro, dialogavo e sentivo le loro emozioni e viceversa loro percepivano le mie, in un colloquio invisibile e profondo. Creature straordinarie con i grandi occhi magnetici obliqui, morbidi manti pelosi e orecchie con punta arrotondata, pronte a captare qualsiasi fruscio, suono, rumore anche lieve. Patrizia Lo Bue 07/02/2018 - 13:25 commenti 1 - Numero letture:1070
Venuta dal mare VENUTA DAL MARE
(la mia anima sarà come la sua …) … lei era venuta … lei un’anima sola che ancora dialogava con se stessa … era venuta dal mare in un giorno di grande calma …. era scritto che il mare avrebbe restituito le anime che stavano diventando complete per finire il loro percorso! “Era scritto dai tempi dei tempi” Quella notte era tutto sereno, e per l’esattezza il cielo blu cobalto era tempestato di miliardi di stelle più luminose del solito, un grande silenzio abbracciava ogni cosa esistente, sembrava il mondo stesso si fosse fermato … regnava solo un assoluto silenzio … qualcosa di strano e di diverso si stava formando nel profondo universo! Ed ecco, di colpo comparire un “worm-hole” (buco di verme) nelle profondità del buio; conosciuto come l’unione tra due galassie tramite due buchi neri, teorizzato come una porta spazio-temporale. Da essa poco a poco scaturiva una luce, di una luminosità incredibile, formata da mille colori ben omogeneizzati tra lo... (continua) Maria Luisa Bandiera 05/12/2020 - 07:38 commenti 5 - Numero letture:595
viaggiando al di la del sogno L'ora è ormai tarda il sonno mi prende e sognando vado lontano, tra spazzi infiniti m'involo nell'azzurro colore del cielo, vedo nuvole screziate di rosa or cangiare in varie forme e sembianze, paiono piume orlate d'oro mentre leggere mi aleggian d'intorno. All'orchè mi ritrovai come d'incanto sopra una nuvola c'avea parvenza d'un cavallo alato allor pensai, chissà per quale dove ora mi condurrà?
Solcando il cielo và il bel destriero piccole nuvole mi passan d'accanto parea di volare! E vidi gli alti monti, paiono torri ornate di bianco le vette nevose che s'ergono in alto pare voler accarezzare il cielo,prosegue la sua corsa il bel destriero e come per magia ora mi appare il mare,non riescono le parole ad esprimer tal visione, nessun pittore potra mai imitare sì colore! Mentre solchiamo il mare s'alzano alte le onde e quando ricadono giù paiono nuvole di schiuma bianca, orchè si va sciogliendo baciando la scogliera va frangendo e di quel vaporoso trine rimane frastagliato un bel ... (continua) giuliana marinetti 24/08/2017 - 22:49 commenti 2 - Numero letture:933
Visioni d'Estate VISIONI D'ESTATE.
Nel tintinnio dell’Estate, con soffi di vento,la luce rossa del tramonto ci avvolgeva e ci accoglieva in quella terra dolce e gentile. Luca Fiazza 29/10/2017 - 00:05 commenti 1 - Numero letture:1029
Visioni d'Estate 2018 VISIONI D'ESTATE
Nel tintinnio dell’Estate, con soffi di vento,la luce rossa del tramonto ci avvolgeva e ci accoglieva in quella terra dolce e gentile. Luca Fiazza 11/08/2018 - 18:31 commenti 3 - Numero letture:976
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
“Comme nascette Napule” Napule nascette pe n'ommo ca 'mpazzette.
Vve parlo 'e 'nu pittore ca pe spasso o follia, 'nu ghiuorno decidette 'e fa 'na pazzaria. "Don Gaetà, ma che facite?" Curioso addimannaje. "Don Gennà tengo che fà. E' 'nu fatto gruosso assaje!” “Je voglio fà 'na cosa ca 'a ggente s'adda stupì” 'o munno addà parlà. Je voglio sbalurdì” comme niente fosse 'o mare dipingette. Dicette:" Va buo', mò vengo" e sparette 'nquartato. Giovanna Balsamo 07/06/2016 - 19:18 commenti 1 - Numero letture:1021
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