RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

La Metropolitana (di Milano)


Per girare la città
diverse sono le possibilità
Puoi prendere la macchina e buttarti a capofitto
in questa Milano e nel suo traffico fitto fitto
Oppure se sei eco e credi nella sostenibilità
sceglierai la bicicletta o l’auto elettrica chi lo sà
Risparmierai e se deciderai di pedalare
in palestra potrai anche evitare di andare
Poi c’è lei, la vecchia e cara metropolitana
giallo, rosso, verde, lilla ecco i colori della nostra linea urbana

Li anche grazie all’incognita della temperatura
ogni giorno potrai vivere una diversa avventura
Pure d’estate al polo ti sembrerà di stare
quando l’aria condizionata a manetta decideranno di far funzionare
Oppure ai tropici anche in inverno
quando il riscaldamento sarà superiore anche a quello dell’inferno

Per non parlare poi di quella favolosa fragranza
che spesso si diffonde in abbondanza,
una sorta di formaggio andato a male
che a volte ti fa smettere di respirare
Ma questa è la Metropolitana!

E per trovare posto a sedere?... (continua)


Silvia C 17/06/2016 - 08:49
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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La scuola dei guaritori.


La scuola dei guaritori.

Quindi, le loro figlie e i loro figli erano studenti molto bravi e si sono laureati dalle università dei loro paesi. Erano medici nei loro paesi. Le famiglie avevano molto denaro e volevano più orgoglio e più prestigio. Volevano ricevere un'istruzione medica anche in quel paese. Per essere migliore, per essere più ricco, per essere qualcuno.
Era quasi impossibile entrare nelle scuole di medicina di quel paese: bisognava avere un GPA molto alto. Molti di loro avevano talento, volevano diventare medici-guaritori, ma non avevano un GPA così alto.
Quindi, per pareggiare le possibilità, per dare ai più poveri la possibilità di diventare medici, è stata creata una scuola di medicina guaritiva. Aveva un nome molto pio.
Quando mi ha raccontato quella storia, il mio amico mi ha detto quel nome, ma l'ho dimenticato. Sai, un vecchio, cosa può ricordare?
La scuola è stata aperta in un luogo pittoresco tra le due enormi catene montuose, bella, come Shambala, una citt... (continua)


Ivan Petryshyn 30/07/2023 - 02:41
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Lo speretatore dell'asso di picche


C’era una volta, in un vecchio castello, uno gnomo che fu assunto dal re perché aveva una caratteristica particolare e, a dire dei regnanti, degna di lode: quando dalla torre avvistava un nemico, grazie alla carta dell’asso di picche riusciva misteriosamente a mandare una scorreggia che come un tornado era in grado di spazzare via l’intero esercito avversario, senza lasciargli scampo. L’eterno nemico del re, dunque, una volta informato di questa potente recluta, decise di sfidarla mandando un esercito tre volte più grande del normale, ma stavolta lo gnomo fallì, e sapete perché? Perché il suo comandante non aveva fatto caso che le riserve dei fagioli erano esaurite. E allora lo gnomo chiese al superiore: «saranno stati i cavalli o le cavallette?» Risposta: «no, sono stati quei magnoni dei fanti… E adesso mi spiego perché stanotte mi sono dovuto tappare le narici.»... (continua)

canto giornaliero 01/03/2021 - 01:14
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L\'impronta misteriosa


Serena e laura abitavamo a Mondovì, appena 30 anni in due, erano amiche sin dalla primissima infanzia e sovente, oltre a stare insieme durante l’anno, se era possibile cercavano di passare anche le vacanze estive assieme, generalmente nella casa al mare dei genitori di Laura, che era situata in Liguria a Dolceacqua in un piccolo borgo sulle colline nell’entroterra in provincia di Imperia.
Dolceacqua era un villaggio che contava solamente 2000 anime, un bel borgo medievale della val Nervia situato sull’omonimo torrente; il borgo si sviluppa ai lati della strada che sale a valle. Meta di turisti perché il borgo ospitò per ben due volte Claude Monet in cui una volta vi soggiornò in compagnia August Renoir. A tutt’oggi è oggetto di visite turistiche per le due belle riproduzioni dei due quadri dipinti da Renoir posizionate proprio dove l’artista aveva dipinto i suoi quadri che raffiguravano il ponte e il Castello dei Doria che domina il borgo dall’alto.
Quando erano lì in vacanza ... (continua)

Maria Luisa Bandiera 01/02/2020 - 10:02
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Polo artico


Ancora via per un ulteriore avventura “Traversata, questa volta con cani da slitta dell’artico”. Traversata in stile tradizionale e in totale autonomia, in solitaria, visitando quasi tutti i villaggi dello sconosciuto distretto di Thule in kayak, successivamente raggiungere il punto più remoto dell’artico in slitta trainata dai cani. Un’esperienza esclusiva per vivere in prima persona lo stile di vita, le abitudini e la magia di uno dei luoghi più affascinanti e remoti del nostro pianeta. Nella mitica spedizione al Polo Nord Geografico del 1909, anche se sembra incredibile, da allora è cambiato poco nella maniera di viaggiare e vivere, l’ultimo luogo del mondo dove si pratica ancora lo stile di vita tradizionale dei cacciatori Inuit, le slitte trainate da cani, il kayak tradizionale, la fiocina. La caccia che simboleggia questo mondo in via di estinzione è la caccia del narvalo con i kayak, praticata lungo il bordo della banchisa a cui si accede con slitte trainati da cani. Si sposta... (continua)

Savino Spina 26/06/2018 - 12:37
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Quel fuoco di bivacco


Quel fuoco rese certa la convinzione che la vita là era in assoluto diversa rispetto alla normalità.La fatica dialogava con la voglia di fare e con la consapevolezza che non basta osservare.Una camicia ha bisogno di maniche con i risvolti e di mani abili pronte ad agire e a sporcarsi, per essere veramente tale.
Gli occhi bruciati da quel fuoco che qualcosa trasmetteva e il profumo di esso, prevalevano su tutti i giovani riuniti intorno al fuoco di bivacco di quella sera. Imbattersi in qualcosa di nuovo, di diverso, rende l'uomo vivo e pensante.La certezza di essere arrivati a conclusione di qualcosa, e di aver cambiato, anche nel più piccolo dei modi, la realtà che ci circonda, è la sensazione più intensa, più forte, più vera, che solo l'esploratore è capace di provare.... (continua)

Eleonora Fortunati 08/05/2016 - 14:03
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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