RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

UN SOGNO D'AMORE


Una Domenica pomeriggio di fine Aprile, dopo una mattinata trascorsa in cucina a preparare il pranzo e dopo averlo consumato insieme a uno dei miei figli e ai due nipoti, ho prima provveduto a rassettare la cucina e poi sono partito a piedi, tutto solo, per andare a trovare mia moglie al cimitero che dista circa tre chilometri e mezzo dalla mia abitazione.
Durante il viaggio di ritorno sono passato in via della Palazzina, la strada che fiancheggia il Parco di Prato Giardino e poiché ero abbastanza stanco, sono entrato e mi sono seduto su una panchina, dove solitamente da giovani fidanzati, andavamo io e Maria Pia, per trovare un po di intimità e tranquillità tra il verde e l’ombra degli alberi secolari. Dopo pochi minuti, senza nemmeno rendermene conto, mi sono addormentato tra i teneri e lontani ricordi di quando giovanissimi ci abbracciavamo fortemente, scambiandoci appassionati, caldi e innocentissimi baci!
Ho rivisto in sogno alcuni di quei momenti lontani, quando i nostri giovan... (continua)

Sabatino Santucci 13/05/2017 - 00:37
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Un tergicristallo dorato (Dialogo muto tra un padre e una figlia)


"Un tergicristallo dorato servirebbe, figlia, per togliere la fuliggine dal cuore, per cancellare ricordi che come fantasmi evanescenti talvolta appaiono innanzi agli occhi, riempendoli di umida malinconia. Io non so cosa, ma un terribile soffrire mi prende la sera nella solitudine del mio letto quando, nella penombra, i volti che di giorno scruto, emergendo da lignee cornici, marciano verso di me e mi confondono i pensieri, schiere mormoranti di figure effimere. Ma chi sono? Io più non so.

Mi sento naufragare in un mare di pezzetti di me che ti sento raccogliere e riordinare e accatastare accanto a me. Un puzzle dal titolo "tu papà" vuoi ricomporre per me. Invano. Manca sempre l'ultimo tassello, l'ultima frazione di ricordo per ricompormi.
Il mio oggi è libero con i tendini che lo legano al passato quasi completamente recisi... non mi interessa nemmeno ricucirli... ma poi a cosa? Oggi, l'attimo fa, è già il mio passato, il mio pezzetto mancante.
Se mi addorme... (continua)


Daniela Cavazzi 15/02/2013 - 17:29
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Un terzo personaggio


Quando pensavo tu potessi fidanzarti, non mi faceva male questa nuvoletta di pensiero, perché sapevo che non ce l'avresti mai fatta: sapevo benissimo che non saresti mai stato in grado di dimenticarmi. Infatti questo era solo un pensiero. Quando mi dissero che ti eri fidanzato, subito dopo due settimane che ci eravamo lasciati, mi era crollato il mondo addosso. Avevo capito, purtroppo, che mi avevi facilmente dimenticata, come si dimenticano i vestiti sporchi sopra il comodino quando la mattina se ne indossano altri nuovi, puliti. La distanza ti aveva aiutato, ti aveva dato una mano, aggiungendoti un motivo in più per completare la tua vita senza di me, ti aveva confermato che potevi iniziare di nuovo tutto da capo perché io, ormai, facevo parte di un passato già buttato alle spalle.
Così avevo deciso di odiarti.
Ti avevo bloccato dappertutto, forse non te ne eri nemmeno accorto. Ogni volta che mi mancavi, ti sbloccavo, guardavo le tue ultime notizie, analizzavo le tue foto, davo un... (continua)

HrnRs Sar 15/06/2020 - 23:00
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Un tuffo per Lei


Sono arrivato,e sono pronto,oggi farò vedere al mio Amore il tuffo che le avevo promesso,un salto mortale e mezzo rovesciato con tre avvitamenti e mezzo,in posizione libera. Molto difficile,ma mi sono allenato molto per riuscirci,e sono sicuro che la stupirò.
Amiamo molto l'acqua io ed Augusta Un nome importante il suo,e nobile,nel senso più elevato e aristocratico del termine,suo padre è Barone.
Ci siamo conosciuti al mare,tutti e due portati in gita da comuni amici,una giornata fantastica,come può esserlo un giorno di pioggia sulla spiaggia,noioso,uggioso e anche palloso,per tutti,ma non per me e lei.
Per noi due c'era l'altro,e questo ci bastò da subito.
- Marco – mi disse lei verso le due del pomeriggio – perché non scappiamo?
Avevo la testa appoggiata sulla sua coscia,e lei mi accarezzava i capelli. Mi alzai per guardare gli altri,e mi accorsi che non m'interessavano più,e così fuggimmo.
Seguirono settimane di un'intensità sconvolgente,era come se ci fossimo conosciuti e fre... (continua)

Ivano Migliorucci 28/12/2015 - 17:18
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Un ultimo gesto.


Un ultimo gesto

Stephane stava seduto sulla panchina di fronte l’ingresso della Ville “de la Libertè” da qualche minuto.
Staccato dal lavoro, era solito concedersi una sigaretta e fumarsela seduto su quella panchina che, da qualche mese a questa parte, aveva reso per certi aspetti sua.
Considerata la temperatura mite della giornata, quella sigaretta avrebbe avuto un sapore migliore.
Accanto a sé, il suo zaino da lavoro era poggiato sulla panchina. Prese dalla tasca interna del suo giubbotto di pelle nero un pacco di sigarette color rosso acceso e ne estrasse una per poi riposare il pacchetto dentro la tasca.
Intorno a sé, la città viveva la sua ordinaria vita quotidiana: la Villa “de la Liberté” ospitava i bambini giocare nel suo parco giochi interno, con i genitori poco distanti a sorvegliargli o accanto a loro per giocarci, gli anziani signori ne approfittavano per fare le loro passeggiate quotidiane e molti facevano jogging; le attività commerciali nella zona, considerato ... (continua)


Andrea Motta 13/12/2017 - 15:56
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Un uomo come tanti!


Questa è la storia di un uomo come tanti altri. Il suo nome è Matteo.
Matteo era sposato con Anna da trent'anni, avevano due figli ma vivevano soli perché da parecchi anni i loro ragazzi avevano scelto di vivere all'estero.
A Matteo e Anna non mancava nulla, una bella casa in collina immersa nel verde, alberi da frutta e un esplosione di profumi e colori che pervadevano il loro giardino, si udiva solo il frinire delle cicale e poi... il silenzio. Tutt'intorno vallate stupende si facevano ammirare e il sole spuntava puntuale al mattino per il suo caloroso saluto.
Entrambe erano appagati da un bel lavoro che li riempiva di soddisfazioni ma nel loro cuore, il vuoto, non c'era più amore ormai da tanto tempo, erano diventati come fratello e sorella.
L'unico motivo che li teneva ancora uniti erano i valori per la famiglia.
Matteo con la menzogna non era poi così fedele a questi valori perché cercava amore altrove e poi ritornava a casa e continuava la sua farsa di bravo marito.
Un gio... (continua)

Milena Barattieri 04/02/2017 - 15:05
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Un uomo quasi perfetto


Questa è una mini-storia drammatica, romantica e dolce, è incentrata sulla vita di un uomo solitario che incontra l’amore vero solo dopo aver sofferto per una vita intera. Kevin e Lucy vi aspettano in questa piccola storia.

Trama
Kevin è un uomo solitario, ha vissuto la sua vita lontano da ciò che amava, perché ha perso tutto quand’era piccino. Ora all’età di vent’anni ha finalmente capito il valore della sua vita, e tutto questo lo deve a Lucy, la sua anima gemella. Lucy ha un passato difficile alle spalle, ma riuscirà a risvegliare il cuore di Kevin.




Un Uomo... quasi perfetto



Era da molto tempo che fissavo l'alberello natalizio. Me ne stavo in silenzio nella penombra della notte a guardare con i miei grandi occhi blu, quel piccolo simbolo che rappresentava il Natale. Quello era uno dei periodi più belli dell’universo intero. In quel periodo magico veniva festeggiata la nascita di Gesù bambino in quella piccola, e umile capanna di paglia. Quel piccolo bambi... (continua)

Barbara Bruni 16/02/2017 - 12:19
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Un'atmosfera metafisica.


Ore 19:15 di una giornata di Maggio. Giornata dal clima fresco. Zona di mare. Locale da happy hour. Sole calante.
Diverse persone.
"... Stephan si sedette in un tavolo che dava sul mare.
Accavallò le gambe e s'accese una sigaretta. Riposò il pacchetto nella tasca della camicia azzura e si godette la sigaretta sulle labbra osservando il mare.
Chiamò la cameriera e ordinò un rum con cola. La ragazza appuntò l'ordinazione e con un sorriso si congedò.
Stephan aspirò la terza boccata, poi prese il cellulare dalla tasca dei jeans e controllò l'ora nonostante avesse un orologio al polso.
Era in ritardo.
Si massaggiò l'ispida barba incolta sul suo viso e tornò ad osservare il mare godendosi il sole debole e calante sulla pelle.
"Il suo drink." Disse la cameriera adagiando il bicchiere di vetro sul tavolino.
"Grazie." rispose Stephan.
Lasciò passare qualche secondo, poi posò la sigaretta sul posacenere e prese il bicchiere freddo in mano. Diede due sorsi lasci... (continua)

Andrea Motta 24/06/2014 - 12:28
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UNA LETTERA MAI SPEDITA


“Allora mi fai entrare?” Questo avrebbe detto quella busta bianca con tanto di francobolli…davanti alla buca della cassetta postale. Sarebbe bastato spingerla e l’apertura l’avrebbe accolta nel marasma di missive pronte ad andare in giro per il mondo. L’indecisione era stata la conseguenza della riapertura della busta…La penna che aveva scritto quella lettera, era chiaro era di una persona timida e nel contempo audace, non sicura di ciò che aveva scritto, prima di non aver la possibilità di tornare indietro voleva accertarsi che quelle parole non l’avrebbero portata a schiantarsi contro un muro di indifferenza o di silenzio. Cosa c’era scritto vi chiederete nella lettera? C’era tutto il suo amore per un uomo e tutta la rabbia che ribolliva nelle pieghe più profonde della sua lettera. Un dialogo non era possibile non avrebbe saputo nè potuto spiegargli tutto, sarebbe annegata in un mare di emozioni e lui non sarebbe stato capace di salvarla.Scrivendo poteva raccontargli dei propri sogni... (continua)

mirella narducci 19/11/2021 - 20:03
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Una bella corona d’amore. Na bedda curuna d’amuri


Serenata d’amore burlesca. Brano in italiano e in dialetto siciliano

Con queste belle margherite gialle
Vorrei farti una corona come fossero gioielli.

Sono fiori freschi di primavera
che vanno custoditi dietro una zanzariera.

Lo so, sono poverello e soldi ne ho pochi,
ma il mio amore, te l’assicuro,
non assomiglia di certo a quello di un marinario
che spegni dell’amata i fuochi.

Osserva bene quanto è colmo d’amore il mio petto
Proprio grande è questo desiderio
d’abbracciarti sul mio letto.

Senza te
mi sento come un naufrago in una barcuzza,
e sono davvero stanco di vagare privo di una carezza

Sono pieno solo della mia ricchezza d’amore,
e t’assiccuro che è riservata
solo a te che sei e rimani la mia bella innamorata.

Mettila per favore questa corona di fiori
a grande festa.
Per me sei la più bella del mondo,
come una mela in una gran cesta

Ora che tutte queste cose t’ho raccontato sinceramente,
mi vuoi dare un bacio appassionatamente?


No... (continua)


Vincenzo Scuderi 10/11/2017 - 21:53
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