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Il piratato

Ogni giorno che passa diventa sempre più difficile restare a galla in questo mare di afflizione, uno specchio d'acqua salata come le mie lacrime.
Quanto vorrei una solida barca e una mappa affidabile affinché mi conducano nell'agognata Isola del Tesoro, ove al posto dei forzieri pieni di dobloni possa arricchirmi di amici preziosi.
Ahimè, a chi trovo, invece? Pirati, pirati pronti ad attaccarmi, solo perché non sono come loro e non ho oro da offrire, se non un cuore che, nonostante sia placcato, i suddetti non sanno cosa farsene.



Nota dell'autore: brevissimo testo introspettivo/metaforico scritto durante il terzo anno delle superiori a causa dell'ennesimo episodio di bullismo psicologico, le cui vessazioni le ritenevo potenti come palle di cannone lanciate su di me.




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Racconto scritto il 29/06/2018 - 15:41
Da Giuseppe Scilipoti
Letta n.1164 volte.
Voto:
su 8 votanti


Commenti


Santa, grazie per aver letto questo mio brevissimo ma sofferto componimento datato 2002.
Non fu facile gestire il bullismo, del resto avendo letto "Il bullo" senza ombra di dubbio hai compreso. Se hai letto le risposte ai commenti degli altri lettori/autori i "filibustieri" in questione hanno avuto male o il peggio dalla vita.
Ebbene si, sulla stima di me stesso e sull'amore per la vita dici giusto ma ciò si è andato a creare dopo la scuola, precisamente circa 12 anni dopo. Grazie ancora!!!

Giuseppe Scilipoti 20/12/2018 - 07:42

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Quei filibustieri, sicuramente, del tuo cuore non ne sono degni. Sentirsi esclusi è una condizione che demoralizza,vince solo chi ha molta stima di se stesso e sono sicura che tu lo sei ed ami la vita...ciao.

santa scardino 19/12/2018 - 22:41

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Ciao Paola, grazie per aver letto questo mia ultimissima pubblicazione, nonostante non è freschissimo di stesura.
Certo che mi sono ripreso e riscattato alla grande, magari non subito ma vabbè.
Effettivamente il periodo delle superiori risulta un periodo della mia vita che non si dimentica tanto facilmente, mi sarebbe piaciuto vivere in quei cinque anni anziché sopravvivere però ciò senza ombra di dubbio mi ha fortificato. Qualcuno dei bulli però ha pagato. Eh la vita...sa essere bulla!

Giuseppe Scilipoti 07/07/2018 - 18:48

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Una pagina amara, che non vorrei mai leggere sul diario di un ragazzo di quella età...
Il periodo della scuola dovrebbe essere uno dei più belli e spensierati della vita, invece per colpa di altri coetanei diventa un incubo.
E la cosa più grave che queste cose succedono anche nell'epoca odierna, anzi siamo in piena emergenza!
Spero tu ti sia ripreso e riscattato.
Per quanto riguarda i bulletti è la vita che ha fatto una selezione naturale...
Mi è piaciuto come lo hai scritto ! 5 *
Ciao Giuseppe

PAOLA SALZANO 07/07/2018 - 18:06

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x Grazia Giuliani: Che bel commento, non so come ringraziarti.
Fu un periodo non facile, però riuscii a superarlo, alla fin fine, effettivamente ci avevano perso loro.
Questo testo non è di recente stesura, infatti come hai letto lo scritti nel mio diario scolastico tanti anni fa, al massimo ho provveduto a correggerlo, ad inserire qualche sinonimo e sistemarlo dove occorreva. In quegli anni la mia scrittura era molto più semplicistica sebbene nella materia di italiano avevo quasi 8.

Giuseppe Scilipoti 05/07/2018 - 16:47

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x atrebor: Hai ragione il tuo pensiero non fa una piega, inoltre dopo la scuola, negli anni a venire alcuni di questi bulli sono finiti in prigione, altri hanno subito separazioni, divorzi o altri guai. Ti invito a leggere "Il Bullo" in cui parlo in maniera diretta della mia esperienza col bullismo.

x enio2 Orsuni: Grazie anche a te, difatti con voi, seppur virtualmente sento di essere approdato in un porto sicuro, la barca giusta che tanto desideravo in quegli anni.


Giuseppe Scilipoti 05/07/2018 - 16:45

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La gentilezza d'animo è scambiata per debolezza dai prepotenti! Ma alla lunga sono loro a soccombere alle onde!

Atrebor Atrebor 30/06/2018 - 22:55

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qua di amicizia ne trovi quanta ve vuoi
un triste racconto retrospettivo che non fa parte del presente 5*

enio2 orsuni 30/06/2018 - 14:59

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Poche righe ma efficaci, dove nonostante tutto sei educato direi superiore per stile ed eleganza a chi, invece non ne aveva per niente nei tuoi confronti...ma suppongo in generale
Nella frase finale direi che c'è proprio tutto.
Anche il titolo mi è piaciuto.
Bravo!

Grazia Giuliani 29/06/2018 - 22:54

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