Giacomo
«Sei orrendo, sei grasso, sei una palla di lardo di merda! A nessuno piaci, le ragazze ti schifano. Sai perché? Perché fai schifo al cazzo!»
Le parole meschine colpiscono come dolorosi pugni nello stomaco ma Giacomo non controbatte il suo interlocutore e non abbassa nemmeno gli occhi inumiditi.
«Se un giorno sparirai dalla faccia della Terra, non mancherai a nessuno. Hai capito, ciccione?»
Gli occhi del sedicenne iniziano a sgorgare lacrime, però lui ancora non se ne va. Resta lì, immobile.
«Scommetto che quei due stronzi dei tuoi vecchi si son pentiti di averti messo al mondo. Dovevi rimanere nelle palle secche di tuo padre. Sarebbe stato meglio per tutti!»
Queste ultime frasi gli procurano più male delle altre, cosicché Giacomo finalmente decide di allontanarsi dallo specchio della sua camera da letto lasciandosi andare ad un pianto liberatorio.
«Mi sono svuotato e quindi sono a posto. Vi faccio vedere io e dimostrerò che sono più forte di voi!» pensa l'adolescente tra il risoluto e il rassegnato mentre si asciuga il viso bagnato con un fazzolettino di carta.
Finisce di prepararsi per la scuola, esce di casa e si avvia alla fermata dell'autobus.
Neanche oggi i bulli riusciranno a farlo crollare.
Le parole meschine colpiscono come dolorosi pugni nello stomaco ma Giacomo non controbatte il suo interlocutore e non abbassa nemmeno gli occhi inumiditi.
«Se un giorno sparirai dalla faccia della Terra, non mancherai a nessuno. Hai capito, ciccione?»
Gli occhi del sedicenne iniziano a sgorgare lacrime, però lui ancora non se ne va. Resta lì, immobile.
«Scommetto che quei due stronzi dei tuoi vecchi si son pentiti di averti messo al mondo. Dovevi rimanere nelle palle secche di tuo padre. Sarebbe stato meglio per tutti!»
Queste ultime frasi gli procurano più male delle altre, cosicché Giacomo finalmente decide di allontanarsi dallo specchio della sua camera da letto lasciandosi andare ad un pianto liberatorio.
«Mi sono svuotato e quindi sono a posto. Vi faccio vedere io e dimostrerò che sono più forte di voi!» pensa l'adolescente tra il risoluto e il rassegnato mentre si asciuga il viso bagnato con un fazzolettino di carta.
Finisce di prepararsi per la scuola, esce di casa e si avvia alla fermata dell'autobus.
Neanche oggi i bulli riusciranno a farlo crollare.
Racconto scritto il 26/10/2018 - 07:55Letta n.1151 volte.
Voto: | su 6 votanti |
Commenti
Appena ho un po' di tempo andrò a cercarli e lo farò.Ciao 
santa scardino 
19/12/2018 - 00:50 --------------------------------------
Ciao Santa, ti ringrazio per aver letto questo mio piccolo racconto ma di grande tematica. Purtroppo è una problematica assai comune e in futuro conto di ritornarci in quanto ho in mente almeno due componimenti.
Se vuoi e se ti fa piacere leggi il mio racconto autobiografico "Il bullo" oppure un piccolo testo introspettivo "Il piratato" che scrissi nel lontano 2002 e importato qui.
Ti ringrazio ancora, ancora e ancora.
Se vuoi e se ti fa piacere leggi il mio racconto autobiografico "Il bullo" oppure un piccolo testo introspettivo "Il piratato" che scrissi nel lontano 2002 e importato qui.
Ti ringrazio ancora, ancora e ancora.
Giuseppe Scilipoti 18/12/2018 - 15:34 --------------------------------------
Per gli adolescenti il bullismo è una vera tragedia, grazie per averne parlato in questo tuo racconto scritto veramente bene. Bravo bravo ed ancora bravo.
santa scardino 18/12/2018 - 15:23 --------------------------------------
Loris, Grazie e Antonio vi ringrazio di cuore per i commenti.
Il racconto ha elementi autobiografici ma non è autobiografico al 100 %, infatti non mi sono mai e poi mai insultato dinnanzi allo specchio, al massimo ho avuto un "confronto" tra me e me. Il bullismo ai miei danni comunque fu abbastanza pesante, per Giacomo anche di più. -:(
Soddisfatto che il racconto vi è piaciuto, sono temi non facili da rappresentare, specie quando si decide di scrivere un testo contenuto cioè breve come il mio
Il racconto ha elementi autobiografici ma non è autobiografico al 100 %, infatti non mi sono mai e poi mai insultato dinnanzi allo specchio, al massimo ho avuto un "confronto" tra me e me. Il bullismo ai miei danni comunque fu abbastanza pesante, per Giacomo anche di più. -:(
Soddisfatto che il racconto vi è piaciuto, sono temi non facili da rappresentare, specie quando si decide di scrivere un testo contenuto cioè breve come il mio
Giuseppe Scilipoti 03/11/2018 - 18:43 --------------------------------------
Molto bello questo racconto,
Antonio Girardi 27/10/2018 - 13:47 --------------------------------------
Bravo, originale!
Grazia Giuliani 26/10/2018 - 17:03 --------------------------------------
Geniale il racconto.
Molto bravo, come sempre.
Un saluto
Molto bravo, come sempre.
Un saluto
Loris Marcato 26/10/2018 - 16:09 --------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.