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Fra Ragione e Follia, Nel Mezzo, Vivere…

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Un giorno...
Domandai ad un Folle...
In un Manicomio...


Gli Chiesi...
"Ma in quanti siete voi, qui dentro..."


La risposta fu questa...


"He! He! He! e Voi lì fuori...?
"Quanti Siete?..."


Allora feci un altra domanda, ad un altro Folle...


Gli Chiesi...
"Com'è essere rinchiusi qui, con i tuoi Guardiani..."


La risposta fu questa...


"Ha! Ha! Ha! “Non sono io ad essere rinchiuso qui con loro...Sono loro ad essere rinchiusi qui con me..."


In ultimo domandai al Terzo di loro...


Gli Chiesi...
"Come ci si sente a non poter mai uscire da queste mura..."


La risposta fu questa...


"Hi! Hi! Hi! “Ma io esco tutte le Notti...casa mia di porte ne ha tante...mi basta aprirne una e sono già fuori..."


Capì che non c'era modo di conversare con loro...
Quindi mi girai e aprì la porta per uscire...


Quando sentii tre voci alle mie spalle che all'unisono, che si rivolgevano a me...


"Ragazzo Scusa!!!... Perché vieni da me...Follia...a far certe domande, se quel che cerchi è, Ragione?"


He He He...
Hi Hi Hi...
Ha Ha Ha...


"Vuoi forse scappare da quest'ultima, perché non vedi più ne senso logico ne normalità......nel suo Mondo?


Beh, la scelta tua, le mie porte sono Seeeeeempre Aperte a Tutti quelli che non vogliono più vivere, come vivi Tu..."


Infine Aggiunse...


"...E comunque sei un Maleducato..."
"...Nel mio mondo ci si saluta sempre..."
"...Altrimenti saremmo come voi..."
"... Se ci ripensi, mi trovi qui...Buona Gioooooornaaaaataaaaaaa!!!......"




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Tratto dal Manoscritto Intitolato...


Le Oscure Memorie dell'Inferri Tenebris Messor...


Libro Primo...


Le Proibite Rose Nere Del Giardino Degl'Inferi...



MARCVS




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Racconto scritto il 28/05/2022 - 14:43
Da MARCO BOCANELLI
Letta n.573 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


Un racconto che ci induce a riflettere su quel filo sottile che lega la ragione alla follia. E poi mi viene da chiedere cos'è la normalità?...Difficile dare una risposta.

Anna Rossi 29/05/2022 - 03:53

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E coloro che furono visti danzare, vennero giudicati pazzi, da quelli che non potevano sentire la musica.
F. Nietzsche.
Bravissimo!! Altre parole non dico!!

Anna Cenni 28/05/2022 - 23:42

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