RACCONTO

Sono colui dal quale venite quando non conta più quel che c’è dietro un sorriso o a una lacrima. Colui le cui domande destabilizzano. E le risposte, le macchie che in cielo fanno le nuvole.
Colui al quale a tempo debito vi lascerete andare alle lacrime dietro a un sorriso.
Sono ancora il tono dei vostri silenzi… quando appoggiate sul cuscino una lacrima, dietro a una smorfia un sorriso.

Sono il senso di colpa.

(dalla raccolta Su di un piede)

Racconto scritto il 22/10/2023 - 07:35

Da Mirko D. Mastro

Letta n.383 volte.

Interessante...molto.Io ho un concetto complesso del senso di colpa...lo reputo inopportuno quando la colpa non c'è, utile ad una analisi interiore quando la colpa c'è, anche solo in parte. Un po' come il dolore: è un avviso che qualcosa nel nostro corpo non va.

Mino Colosio 22/10/2023 - 17:26

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Si avranno sempre sensi di colpa, finché non ci si accetterà per come si è, e non si capirà che quando si compie una azione è perché in quel momento, era ciò che andava bene per noi. Vorrei firmarmi grillo parlante, ma è...che purtroppo predico bene e razzolo male!! Bellissimo sguardo il tuo, su ciò che può accadere ad un uomo. Complimenti.

Anna Cenni 22/10/2023 - 08:58

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Il gran peso sulle spalle del senso di colpa ... e si ...

Maria Luisa Bandiera 22/10/2023 - 08:00

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