Scrittura Creativa

     
 

La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia.
Per dare uno stimolo abbiamo ideato una simpatica competizione. Mensilmente proporremo un tema diverso fornendo le opportune istruzioni.
Questo mese l'argomento è:

un fiocco di neve vagabondo / fra scavalcare una tettoia o una viottola / non sa decidersi (Emily Di

Le istruzioni sono:

Un drabble (racconto di 100 parole) sull’Indecisione


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Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa.
Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore.


 
     



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TRA L'INIZIO & LA FINE

Le istruzioni sono:

Il rumore come di un bicchiere quando si rompe lo aveva svegliato, ma in casa non c’era nessuno…
(…)
Per la prima volta si sentiva davvero a casa.


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dito della morte

Il rumore come di un bicchiere quando si rompe lo aveva svegliato, ma in casa non c’era nessuno…
Dai battenti scostati del verone, nella casipola al termine del corrimano riusciva a vedere il dirimpettaio rincasare; lo riconobbe appena dietro la sciarpa.
Dentro il cappello, impavido: in quella notte sotto zero da un cielo che comprimeva e congelava strade e cose come un fondale artico, un brinicle era penetrato quasi nel lunotto dell’unica auto in sosta.
Non poteva smettere di osservare l’individuo, tremante nelle chiavi sui guanti ma condisceso in viso ora sciolto dalla lana.
Al lumicino la pigionante, un tempo compagna, lo aveva forse voluto rivedere quell’ultima volta.

Dall’altana all’addiaccio di bicocca, col capo votato all’impannata l’uomo si lasciava opprimere dal tubo di ghiaccio sul vetro e raccoglieva le schegge di sonno dagli occhi.
Quasi poteva sentire il tepore sull’uscio di un abbraccio in quello che adesso era un accennato pioviccicare, l’altro uomo…
Per la pri... (continua)


Mirko D. Mastro 02/11/2025 - 07:39
commenti 2 - Numero letture:175

Voto:
su 2 votanti


Era come un sogno

ERA COME UN SOGNO

Il rumore come di un bicchiere quando si rompe lo aveva svegliato, ma in casa non c’era nessuno.

Dopo la morte dei suoi genitori, avvenuta in un tragico incidente di macchina, era ritornato nel paese natio per sbrigare tutte le faccende del caso: i funerali con i vari accordi con le pompe funebri, gli annunci dell’avvenuta dipartita.. non aveva tempo per pensare e per soffermarsi a capire quanto quell’evento tragico ed improvviso lo stesse devastando dentro.
Da tempo lui abitava lontano dai suoi genitori ed inoltre si sentivano poco, solo qualche volta per telefono; telefonate brevi e veloci accompagnate da frasi formali del tipo. “come state, come va”.
Molto preso dal suo lavoro che lo costringeva lontano, non si era mai domandato veramente se loro stessero bene veramente in quel paesino e in quella casa in cui aveva passato tutta la sua infanzia e adolescenza.
Al momento dei funerali aveva lasciato entrambi, per le esequie, in quella dimora dove avevan... (continua)


Maria Luisa Bandiera 15/11/2025 - 08:46
commenti 8 - Numero letture:190

Voto:
su 5 votanti


Rumore

Il rumore come di un bicchiere quando si rompe lo aveva svegliato, ma in casa non c’era nessuno.
Stava riposando sul letto dopo notti insonni e si svegliò di soprassalto.
Dalle tende della finestra, una piccola luce attirò la sua attenzione.
Vide una macchina parcheggiata vicino al viale, mentre una figura esile si stava muovendo.
Sentiva lo scricchiolio delle foglie sui passi lunghi e il vento infuriato che faceva muovere gli alberi come tempesta.
Tempesta simile a quello che lui sentiva nel cuore.
Aveva solo il buio che gli faceva compagnia e quel bicchiere di vino che bagnava le sue labbra screpolate.
Stropicciandosi gli occhi, osservò la scena.
Una donna dai capelli lunghi bussò alla porta di fronte alla sua.
Un ragazzo le aprì e la prese tra le braccia con calore.
L'accarezzò sulla guancia togliendole i brividi con calde carezze.
Poteva vederli nella stanza sorridere al cielo e alle stelle.
Gli occhi di lei avvolti dai desideri di lui, il corpo che non voleva più stacc... (continua)

Mary L 03/11/2025 - 19:33
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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