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Rimpianto

Perché non torni mamma a far la mamma?
Perché non riedi a noi addolorati
E ai piccoletti far la ninna nanna?
Perché resti lontana dai tuoi amati?


Da quando ti partisti , o dolce mamma,
Il focolare in casa è sempre spento.
Nessuno attizza più la rossa fiamma
Dacchè verificato è il triste evento .


Quando ronzavi in casa era un incanto;
nessuno giuoca ora né suona e ride
e gli occhi son velati e sempre in pianto;
cotanta tristezza mai alcuno vide.


Vengo là dove giaci, pel saluto,
e più triste ritorno all’abituro
perché al mio saluto il tuo è muto.



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Poesia scritta il 15/08/2012 - 23:43
Da nello maruca
Letta n.1337 volte.
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