In questa notte irrequieta di novembre
il passato mi avvolge dentro a se
mi stringe e mi rilascia
nella morsa della nostalgia
dove i ricordi sono armi affilate
ti tagliano e ti scalfiscono
in quel limbo in cui ogni uomo è prigioniero
un uomo è schiavo del suo destino
e prigioniero del suo passato
ove la condanna è la vita
non c'è pace nel presente
in cui ogni persona si guarda indietro
e con le lacrime disegnate sul viso
mente a se stesso per il proseguo di questo inferno.
il passato mi avvolge dentro a se
mi stringe e mi rilascia
nella morsa della nostalgia
dove i ricordi sono armi affilate
ti tagliano e ti scalfiscono
in quel limbo in cui ogni uomo è prigioniero
un uomo è schiavo del suo destino
e prigioniero del suo passato
ove la condanna è la vita
non c'è pace nel presente
in cui ogni persona si guarda indietro
e con le lacrime disegnate sul viso
mente a se stesso per il proseguo di questo inferno.

Letta n.1220 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Una nostalgia che fa male, un futuro incerto. I ricordi che sembrano lame, uniti a uno sguardo verso un orizzonte che non promette altro se non dolore. Ti ho conosciuto solo oggi, ma ti faccio i miei complimenti.


--------------------------------------
Il passato che non dà tregua e che come un 'ombra cupa e minacciosa incombe sul presente, parallelamente al pesante grigiore di un novembre che oscura ogni speranza....
Molto espressiva e fortemente provata... Bei versi!
Molto espressiva e fortemente provata... Bei versi!
Benvenuto in poesia!


--------------------------------------
Poesia senza via di fuga, il passato la fa da padrona e con lui un mesto sentimento di impotenza. Bella poesia. Giulio Soro 



--------------------------------------
Mi è molto piaciuta. Il confronto passato e futuro non lascia scampo. Meglio la durezza di ieri rispetto al fango che ci seppellirà.
Ciao
Aurelio
Ciao
Aurelio


--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.