Mi spaventa l'uomo, più che la Natura.
Mi spaventa la totale inconsapevolezza, più che la mancanza.
Mi spaventa il male, quello radicale, quello che viene portato avanti senza un briciolo di domanda.
Mi spaventa la finta cecità, che spinge l'uomo a non vedere dove sta andando.
Mi spaventa la nostra prospettiva senza Dio, e pensare che ce l'abbiamo dentro.
Mi spaventa il mondo per come noi oggi lo intendiamo, sempre pronto a battagliare e a decidere i vincitori.
Mi spaventa la rapidità che è nella fretta, e che tutti vuole risucchiare.
Mi spavento io quando la rabbia pervade il mio sentire.
Mi spaventa la totale inconsapevolezza, più che la mancanza.
Mi spaventa il male, quello radicale, quello che viene portato avanti senza un briciolo di domanda.
Mi spaventa la finta cecità, che spinge l'uomo a non vedere dove sta andando.
Mi spaventa la nostra prospettiva senza Dio, e pensare che ce l'abbiamo dentro.
Mi spaventa il mondo per come noi oggi lo intendiamo, sempre pronto a battagliare e a decidere i vincitori.
Mi spaventa la rapidità che è nella fretta, e che tutti vuole risucchiare.
Mi spavento io quando la rabbia pervade il mio sentire.

Da Mirko Rossi
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Commenti
Sono paure vere e giustificate dalla natura umana...ma le monete hanno due facce e dall'altra io ci vedo la speranza. Grazie per darci l'opportunità di riflettere su cose così importanti.







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MIRKO....Le nostre paure ci impediscono di vivere e di guardare il buono che è nel mondo.









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