Si ho paura,
la morte,
mia fedele
compagna
mi spaventa
da morire.
Ho paura del poi,
dell’incertezza
di un dopo
senza domani.
Si ho paura del mesto,
dell’ignoto.
Mi angoscia
il non poter più sentire,
i sapori di questa terra;
mi uccide l’idea,
ancora prima di morire
di non vedere più la luce,
compagna devota
di quei momenti volati via,
su delle candide ali
di un vento tiranno;
o con il favore del buio
di una notte senza tempo.
la morte,
mia fedele
compagna
mi spaventa
da morire.
Ho paura del poi,
dell’incertezza
di un dopo
senza domani.
Si ho paura del mesto,
dell’ignoto.
Mi angoscia
il non poter più sentire,
i sapori di questa terra;
mi uccide l’idea,
ancora prima di morire
di non vedere più la luce,
compagna devota
di quei momenti volati via,
su delle candide ali
di un vento tiranno;
o con il favore del buio
di una notte senza tempo.
Poesia scritta il 06/09/2021 - 10:34Letta n.564 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
La morte si teme, ma non si fugge. È inutile piangere per qualcosa che accadrà comunque e sciupare i momenti belli, da vivere con tutto tè stesso. W la vita e la morte, prima o poi ci coglierà di sorpresa. 
Teresa Peluso 
07/09/2021 - 08:32 --------------------------------------
Tutto ha un inizio e una fine: è il ciclo naturale della vita.
E' triste e destabilizzante avere paura della morte, fa vivere male la vita stessa.
E' triste e destabilizzante avere paura della morte, fa vivere male la vita stessa.
Maria Luisa Bandiera 06/09/2021 - 13:07 --------------------------------------
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