Fin dove arriva la paura
che ti impedisce
di essere te stesso,
di guardarti dentro
che ti impedisce
di essere te stesso,
di guardarti dentro
Dove la nascondi
quando ti cerco
e non ti trovo,
quando vorrei
solo un tuo abbraccio,
quando ti penso la sera
e l'unico posto dove
son certa di trovarti
sono i miei sogni...
I miei sogni,
come i miei desideri,
imprigionati in quello schermo
aspettando una telefonata
o un messaggio
che non arriveranno mai...
Perché, papà, ti sento
più distante di quanto
tu non sia realmente?
Cosa ti impedisce
di frantumare questo muro
e correre da me più veloce
del respiro di un neonato..
Ti chiamo, e non mi senti.
Sono qui, e non mi vedi.

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Commenti
Versi sofferti che arrivano al cuore di chi legge. 



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Descrivi una terribile condizione esistenziale. Spero siano solo versi prodotti da una fantasia vivace. 



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Che poesia! Sofferenza autentica, cambiala tu quella sofferenza, rompi il silenzio,


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Bellissima cinque più





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Si legge tra pure emozioni. Complimenti! 



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Bellissima e struggente. Mi sono emozionata.


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Si percepisce la tua sofferenza.
Intensa e molto ben espressa.
Non smettere mai di cercarlo... Ho scritto anni fa:" Anche il Silenzio è una risposta, talvolta la più crudele"
Prova a spezzarlo tu quel silenzio...

Intensa e molto ben espressa.
Non smettere mai di cercarlo... Ho scritto anni fa:" Anche il Silenzio è una risposta, talvolta la più crudele"
Prova a spezzarlo tu quel silenzio...




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