Ed ho imparato
a mettermi alla ricerca
della felicità.
Lungo la via prendevo
ogni cosa mi piacesse.
Mi sentivo sereno.
Ma della felicità
non c’erano orme.
Le vidi un giorno
in compagnia di una donna
che non prendeva nulla
ma donava tanto.
Era leggera e sorridente
sulla strada che aveva imparato
a percorrere. E fu la mia felicità.
a mettermi alla ricerca
della felicità.
Lungo la via prendevo
ogni cosa mi piacesse.
Mi sentivo sereno.
Ma della felicità
non c’erano orme.
Le vidi un giorno
in compagnia di una donna
che non prendeva nulla
ma donava tanto.
Era leggera e sorridente
sulla strada che aveva imparato
a percorrere. E fu la mia felicità.

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Commenti
Cari amici, sono contento per il dono che mi avete fatto con la vostra presenza.


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Cari amici, sono contento per il dono che mi avete fatto con la vostra presenza.


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Gran bel ritorno Ernesto, con un testo riflessivo e pregno di sentimento




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Molto bella.
buona serata.



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Piaciuta molto anche per la giusta consapevolezza acquisita e che offri in poesia. 



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Quella donna era la più ricca del mondo... Complimenti, molto bella e... istruttiva!


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“E la vista terminò all’orizzonte, dove tutto si minora e si confonde…”
Dall’Ortis di Foscolo.
Bella poesia. Ciao Ernesto, ben ritrovato.
Dall’Ortis di Foscolo.
Bella poesia. Ciao Ernesto, ben ritrovato.


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