Alla stregua di un sorcio
Non è cambiato poi
molto dal tempo dei nonni.
C'era qualcuno che
invecchiava sotto lo stesso tetto,
non insieme.
Spezzavano il pane,
la minestra alla stessa tavola.
Non nello stesso letto.
molto dal tempo dei nonni.
C'era qualcuno che
invecchiava sotto lo stesso tetto,
non insieme.
Spezzavano il pane,
la minestra alla stessa tavola.
Non nello stesso letto.
Non avrei potuto
accettarlo,
e così
ho fatto.
Chi diceva di volermi bene come
a un figlio
mi ha trattato
come su un libro un ratto.

Letta n.415 volte.
Voto: | su 6 votanti |
Commenti
C'è verità nei primi versi,ma nella chiusa c'è tanta amarezza sicuramente motivata. Ti abbraccio





--------------------------------------
Toccante e triste





--------------------------------------
Molto toccante e triste. 



--------------------------------------
Si legge tra le righe il dolore d'essere tratatto malamente.





--------------------------------------
Come nel ratto delle Sabine, venne preso cuore e cervello,fino a percorrere ora la Via Sacra a ritroso.
Gloria victis, ed oggi è tutta una storia antica che mi prende.
Complimenti davvero per le immagini crude, oggettivamente contemplate.

Gloria victis, ed oggi è tutta una storia antica che mi prende.
Complimenti davvero per le immagini crude, oggettivamente contemplate.




--------------------------------------
Velata tristezza, molto intensa 



--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.