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Storia d'una foglia (concorso poesia)

STORIA D’UNA FOGLIA


Cade una foglia,
cade lenta …..
abbandona il suo ramo,
cade di giorno o cade la sera
sul finir dell’ estate.


Madre,
che mi hai generata,
accolta e assistita
è giunto il momento
che tu entri in riposo,
ed io da te
mi stacco e m’allontano
in questo autunno silenzioso
che uggioso s’avvicina.


Volteggio nel vento
e poso …..
m’adagio lontano
mentre prendo per mano
l’altre sorelle,
creiamo e facciamo
una coltre di vite gemelle
a coprire quel suolo fecondo.


Pronto il tuo seme
sparso d’intorno esso attende
e attende d’inverno
che pronto sia
un nuovo giorno
al tepore,
a risvegliare l’amore
d’un seme che nasce,
d’un seme che mette radice.



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Poesia scritta il 24/09/2023 - 07:09
Da Maria Luisa Bandiera
Letta n.381 volte.
Voto:
su 6 votanti


Commenti


Ed un sentito grazie anche a te Anna Rossi.

Maria Luisa Bandiera 27/09/2023 - 07:32

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Bellissima,complimenti Maria Luisa

Anna Rossi 27/09/2023 - 03:29

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Grazie Margherita

Maria Luisa Bandiera 25/09/2023 - 22:01

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Semplicemente meravigliosa

Margherita Pisano 25/09/2023 - 20:19

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Un immenso grazie anche a te Maria Angela

Maria Luisa Bandiera 25/09/2023 - 07:23

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Emozionante questo testo della foglia che cade, triste, nel lasciar la madre, che l'ha concepita. Complimenti di cuore, Maria Luisa

MARIA ANGELA CAROSIA 24/09/2023 - 19:23

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Molto commossa dai vostri graditi commenti, vi ringrazio sentitamente: Mare blu, Mirko, Anna e Francesco.

Maria Luisa Bandiera 24/09/2023 - 17:56

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Anche la foglia ha la sua storia addentro il ciclo della vita che tu hai saputo raccontare molto bene anche in chiave metaforica, ciao

Francesco Scolaro 24/09/2023 - 15:12

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È la storia fantastica di una foglia, è la storia della vita, tutto è connesso,tutto muore e poi ritorna. Complimenti!

Anna Cenni 24/09/2023 - 11:30

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Sento tutto il freddo degli alberi
spogliati con lentezza dall’autunno.
Con il grigio di questa giornata,
lì dove fermano le mie tristezze,
disteso a testa in giù il fogliame
nell’aiola risale piano sui rami...


Complimenti


Mirko D. Mastro 24/09/2023 - 08:53

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Le foglie, nonostante sfiorano la malinconia accettano il loro destino poiché comprendono che la loro dipartita serve ai progetti della natura. Sono più consapevoli degli esseri umani. Bellissima poesia. Molto significativa. Buona domenica Maria Luisa, Cari saluti

mare blu 24/09/2023 - 08:45

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