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Mi hai insegnato anche a morire

Sull’antica scrivania, di noce massello
insidiata dai tarli
la tua foto affonda nel tempo.


Assorto è lo sguardo che mira lontano
come a voler fendere l’orizzonte
ove far pascolare i pensieri.


Timido il sorriso
pari a un intruso ad una festa di corte
dove tu, solamente tu
non sapevi allegramente danzare
chiedevi scusa
e ti mettevi in disparte
mentre gli altri, sfacciatamente
continuavano a divagare…


Ti ho visto lentamente andar via
senza un grido, un lamento, un abbandono
mentre con stile mi insegnavi
come bisogna morire.


Adesso sono io a guardare lontano
dove guardavi tu
e sono i pensieri miei
a brucare nella stessa prateria
dove tu hai lasciato.


La giostra continua a girare… ad ogni luna
ad ogni sole, ad ogni soffio di vento…



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Poesia scritta il 24/10/2024 - 14:56
Da Francesco Scolaro
Letta n.246 volte.
Voto:
su 6 votanti


Commenti


Un dolce addio

Mary L 27/10/2024 - 20:32

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Una poesia che ascolta e parla, viva in quel ricordo dove il vento ha lasciato i suoi passi, cancellati da un tramonto ma che vero forse non lo sarà mai, i pensieri potrebbero vivere e far rivivere, quei momenti veri. Toccante ma anche emozionante. Un caro saluto

MARIA ANGELA CAROSIA 27/10/2024 - 11:04

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Emozionante questa bellissima poesia... come una carezza di un soffio di vento.

Margherita Pisano 25/10/2024 - 20:33

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Un dolcissimo addio! Una lirica che emoziona.

Maria Luisa Bandiera 25/10/2024 - 08:10

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FRANCESCO...stupenda dolcissima...solo chi ha amato tanto lascia un ricordo cosi vivo e bello.
Tu ne hai fatto una magnifica poesia. Bravissimo.

mirella narducci 24/10/2024 - 19:32

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Ad ogni soffio di vento ti vedo ondeggiare mi tieni la mano e posso sperare...molto bella come una dolcissima dedica!!

Anna Cenni 24/10/2024 - 19:05

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