Era straordinario. Capace di rendere migliori le persone complicate, insicure, immature, irrequiete. Non perché qualcuno lo avesse cambiato, ma perché lui era così di natura: profondo, sincero, in pace con se stesso.
Si intuiva la sua luce anche quando non parlava. Moriva in silenzio ogni volta che vedeva soffrire chi amava, mentre la notte calava dentro di loro.
Qualcuno, anni fa, ha donato qualcosa. Poteva non farlo. Non fu un errore, ma il gesto nobile di un vero signore. Mai dimenticherò. Un mancato papà, amico di nostro padre, che ha lasciato luce anche dove non c’era.
Si intuiva la sua luce anche quando non parlava. Moriva in silenzio ogni volta che vedeva soffrire chi amava, mentre la notte calava dentro di loro.
Qualcuno, anni fa, ha donato qualcosa. Poteva non farlo. Non fu un errore, ma il gesto nobile di un vero signore. Mai dimenticherò. Un mancato papà, amico di nostro padre, che ha lasciato luce anche dove non c’era.
Poesia scritta il 04/11/2025 - 20:55Letta n.1 volte.
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