La pazza
Agata fissò con attenzione la stramba figura femminile che le si parò davanti, chiedendosi da dove fosse sbucata. Magra da far paura, lo sguardo spento, la carnagione pallida e i biondi capelli crespi.
«Secondo me sei scappata da un manicomio!» esclamò Agata sogghignando e indietreggiando di diversi metri.
La squilibrata retrocedette, come a volersi prendere gioco di lei.
«Chi ti ha lasciato entrare?» continuò Agata, mostrando i primi segni di ostilità. «Pazzesco, una pazza in casa mia. Cose da pazzi!»
La mentecatta assunse un'aria inquietante, per di più muovendo le labbra senza parlare.
«Qual è il tuo problema?» sbraitò Agata gesticolando per rendersi minacciosa.
L'alienata non si impressionò ed oltre a insistere con i movimenti labiali, si prodigava a imitare alla perfezione le gestualità della ragazza.
«Puttana schifosa, non ti permetto di scimmiottare! Ti spacco la faccia!»
Agata decise di passare all'azione avventandosi verso la folle per colpirla con un cazzotto, quest'ultima fece lo stesso alzando un pugno, al punto che finirono per scagliarselo a vicenda. In quel preciso istante, lo specchio da bagno si ruppe.
Della pazza non rimase altro che una miriade di pezzi frantumati.
«Secondo me sei scappata da un manicomio!» esclamò Agata sogghignando e indietreggiando di diversi metri.
La squilibrata retrocedette, come a volersi prendere gioco di lei.
«Chi ti ha lasciato entrare?» continuò Agata, mostrando i primi segni di ostilità. «Pazzesco, una pazza in casa mia. Cose da pazzi!»
La mentecatta assunse un'aria inquietante, per di più muovendo le labbra senza parlare.
«Qual è il tuo problema?» sbraitò Agata gesticolando per rendersi minacciosa.
L'alienata non si impressionò ed oltre a insistere con i movimenti labiali, si prodigava a imitare alla perfezione le gestualità della ragazza.
«Puttana schifosa, non ti permetto di scimmiottare! Ti spacco la faccia!»
Agata decise di passare all'azione avventandosi verso la folle per colpirla con un cazzotto, quest'ultima fece lo stesso alzando un pugno, al punto che finirono per scagliarselo a vicenda. In quel preciso istante, lo specchio da bagno si ruppe.
Della pazza non rimase altro che una miriade di pezzi frantumati.

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Commenti
Buonasera Mary, thank you per Il tuo commento, mi fa piacere di averti stupefatto/divertito
In qualità di OSS non ho mai lavorato in un Istituto Psichiatrico ma ho avuto modo di apprendere alcune nozioni attraverso dei libri. Inoltre, visionare il film "Ragazze interrotte" mi dato qualche spunto per realizzare questo raccontino.

In qualità di OSS non ho mai lavorato in un Istituto Psichiatrico ma ho avuto modo di apprendere alcune nozioni attraverso dei libri. Inoltre, visionare il film "Ragazze interrotte" mi dato qualche spunto per realizzare questo raccontino.







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Ciao Giuseppe..grazie per il commento !
proprio un colpo di scena davvero divertente in questo tuo racconto
Super simpatico, bravo




Super simpatico, bravo





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Grazie Mirko per il grandioso aggettivo.
Ti auguro buona serata e complimenti per la tua ultima pubblicazione.

Ti auguro buona serata e complimenti per la tua ultima pubblicazione.





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grandioso...


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Paolo, Santa, Anna, Maria Luisa e Angela vi ringrazio di cuore per i vostri bei commenti.
Soddisfatto poi che qualcuno di voi ha sottolineato la chicca finale, ci tenevo a rilasciare un effetto a sorpresa, ebbene ci sono riuscito.
Ad ogni modo, ho cercato di scrivere un componimento breve dal taglio veloce e senza particolare elaborazione, per di più immettendo qualcosa di tipo surreale.
Alla proxima!!!
Soddisfatto poi che qualcuno di voi ha sottolineato la chicca finale, ci tenevo a rilasciare un effetto a sorpresa, ebbene ci sono riuscito.
Ad ogni modo, ho cercato di scrivere un componimento breve dal taglio veloce e senza particolare elaborazione, per di più immettendo qualcosa di tipo surreale.
Alla proxima!!!


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Divertente racconto, simpatici i personaggi Bravo come sempre Al prossimo racconto Buona serata 



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Di gran effetto questo breve racconto.
Bravo, baravo!
Bravo, baravo!



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Formidabile racconto bello soprattutto alla fine ..i tuoi racconti oltre che esser scritti bene son sempre divertenti..e han della poesia in po' occultata.


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Formidabile racconto bello soprattutto alla fine ..i tuoi racconti oltre che esser scritti bene son sempre divertenti..e han della poesia in po' occultata.


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Accipicchia....davvero un racconto pazzesco...ma straordinariamente ad effetto patos. Ma sei sicuro di chiamarti Giuseppe Scilipoti? Non sarà il nome d'arte di Dario Argento? Vabbè ci hai stupiti e coinvolti anche questa volta. Complimenti e stelline a go-go!






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dal finale ironico un vero colpo di scena, sai Giuseppe districarti anche nei temi più pazzeschi ma lasciando un sorrisino nelle labbra. Carissimo Giuseppe promosso anche questa volta ... ogni bene a te.


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