Piove sul bagnato (riedizione)
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Rievoco una sera di fine novembre di sette anni fa in cui pioveva dolcemente, sembrava che la musica scivolasse dal cielo. Io e lei, immersi in quell'atmosfera poetica, ci abbracciavamo, innamorati, su quel letto dalle candide lenzuola.
«Tesoro» mi sussurrò. «Qualsiasi cosa dovesse succedere, ti starò sempre vicina.»
Le accarezzai i capelli ed appoggiai la fronte sulla sua, convintissimo del nostro indistruttibile amore da far invidia al mondo.
Oggi come allora sta piovendo, con la sola differenza che è un pomeriggio spoetizzante, al riparo sotto un balcone, nei pressi dell'ufficio di un avvocato divorzista dal cognome tedesco.
Ci stringiamo la mano per accomiatarci, lasciandoci andare all'istinto di intrecciare le nostre dita.
«Ti auguro il meglio» le dico con gli occhi arrossati dal pianto e con un brivido che mi trafigge il petto.
«Perdonami!» esclama con un filo di voce, liberando con rapidità la mano dalla mia come se avesse preso una scossa.
Dandomi le spalle, si mette a correre, sfidando gli innumerevoli proiettili d'acqua per raggiungere l'altro lato della strada dove un Suv nero col motore acceso, aspetta di portarla via.
Piove sul bagnato. In tutti i sensi.

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In realtà, c'è un perché: nella parte conclusiva di questo racconto, la ex dell'io narrante sale a bordo di un Suv con il motore acceso. È evidente che la donna l'ha tradito e poi l'ha lasciato per un altro. Comunque, sì, mi piace immaginare il protagonista che si rifarà con un nuovo e vero amore, tuttavia gli strascichi gli rimarranno per sempre.
Grazie per il commento e per l'empatia nei confronti dell'io narrante.










Però si rifarà e troverà il vero amore





In un mondo così duro e arido tu sei pieno di sentimenti positivi, generosi, costruttivi.
Avevo capito che il racconto non è autobiografico, ma la vita te lo ha ispirato.
Sei un bravo e giovane autore.
Continua a scrivere sempre e a donare agli altri, a chi ti legge, un po' di te.
Ricambio il tuo abbraccio stellare,
a presto














(segue)









Certo, è un lutto anche questo, eccome, come ti ho scritto nel seguito di questo tuo bel racconto, molto ben scritto, peraltro.
L'ho provato sulla mia pelle, ma io credo nell'amore eterno, sai?
L'amore va coltivato da entrambe le parti, quotidianamente, una sola non basta, purtroppo, e il fiore appassisce.
Sei un gran sentimentale, ottimo autore, aspetto l'ultima parte e...






Inoltre, mi sono prefissato a concentrare quella che desidero definire l'incompiutezza di un percorso iniziato con una persona che poi diventa un capolinea con le dovute e dolorose domande.
(segue)


empre bravo nelle tue descrizioni.



Spero che ritorni a scrivere racconti divertenti come sei solito fare. Sei un bravo scrittore. Ti ringrazio che mi leggi spesso.
Ciao e alla prossima lettura

















