SENTIMENTO
Le istruzioni sono:
Pensare a uno di questi sentimenti: odio, rabbia, invidia, gelosia, indifferenza, noia, orgoglio, vergogna, amarezza, tristezza e rimorso. Scrivere quindi un racconto ispirato a tale sentimento senza mai dirlo. Alla fine, tra parentesi, precisare il sentimento al quale ci si è ispirati.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Io,Bea e Chiara
Siamo andate al cinema e poi siamo rimaste a lungo a parlare,
una serata tra vecchie e buone amiche,ultimamente sono le serate che preferisco.
Così hai iniziato a raccontarmi di tua figlia Chiara,dici che non sai come prenderla,non la riconosci più,è inquieta,insoddisfatta,intrattabile.Ti faccio presente che mi ricorda molto una ventenne di qualche anno fa...In effetti,cara amica, tua figlia ti somiglia molto e quindi,per rinfrescarti la memoria voglio ricordarti un episodio della nostra gioventù:
Luglio 1985,dopo aver conseguito la sospirata maturità, io e te, folle amica Bea ,zaino in spalla,abbiamo preso un treno per la Spagna,poco tempo prima avevamo conosciuto uno studente universitario,che mi sembra si chiamasse Federico,era di origine spagnola e ci aveva invitate a trascorrere qualche giorno di vacanza a Roses,un paesino sul mare al confine con la Francia. Si era preoccupato di trovarci una sistemazione a buon prezzo e si era messo a nostra disposizione per visite ed escursioni. Ricordo che era un bravissimo ragazzo,anche bello e timidamente ti corteggiava,eppure dopo due soli giorni passati lì sei voluta ripartire ,quindi ,zaino in spalla, dicesti al poveretto: "Grazie di tutto, ma noi vogliamo andare a sud..." Ricordo ancora la faccia di Federico,mi guardò cercando da me una spiegazione, io alzai le spalle e con gli occhi indicai te,mia cara amica.
Pochi giorni dopo tu ed io eravamo in un camping a Benidorm,ci unimmo ad un gruppo di ragazzi e ragazze di Roma,tutti molto divertenti e simpatici, una sera,eravamo in spiaggia,ti allontanasti con Andrea,uno dei ragazzi della compagnia (poche ore prima mi avevi detto che lo detestavi). Il giorno seguente ti ho chiesto di lui,di voi e tu tremenda adorata amica mi dicesti:"Oggi ripartiamo?"
Siamo arrivate in Andalusia,tra passaggi improvvisati,treni e autobus,sempre con lo zaino in spalla,la tua irrefrenabile irrequietezza ed io che mi divertivo come una matta, semplicemente perché c'eri tu.
La cosa più bella è stata il ritorno dalle vacanze,quando guardando le foto insieme tu dicesti:" Patri,però questa vacanza alla fine è stata un po'....monotona"
"si,certo Bea,una .... mortale!"
(La Noia)
una serata tra vecchie e buone amiche,ultimamente sono le serate che preferisco.
Così hai iniziato a raccontarmi di tua figlia Chiara,dici che non sai come prenderla,non la riconosci più,è inquieta,insoddisfatta,intrattabile.Ti faccio presente che mi ricorda molto una ventenne di qualche anno fa...In effetti,cara amica, tua figlia ti somiglia molto e quindi,per rinfrescarti la memoria voglio ricordarti un episodio della nostra gioventù:
Luglio 1985,dopo aver conseguito la sospirata maturità, io e te, folle amica Bea ,zaino in spalla,abbiamo preso un treno per la Spagna,poco tempo prima avevamo conosciuto uno studente universitario,che mi sembra si chiamasse Federico,era di origine spagnola e ci aveva invitate a trascorrere qualche giorno di vacanza a Roses,un paesino sul mare al confine con la Francia. Si era preoccupato di trovarci una sistemazione a buon prezzo e si era messo a nostra disposizione per visite ed escursioni. Ricordo che era un bravissimo ragazzo,anche bello e timidamente ti corteggiava,eppure dopo due soli giorni passati lì sei voluta ripartire ,quindi ,zaino in spalla, dicesti al poveretto: "Grazie di tutto, ma noi vogliamo andare a sud..." Ricordo ancora la faccia di Federico,mi guardò cercando da me una spiegazione, io alzai le spalle e con gli occhi indicai te,mia cara amica.
Pochi giorni dopo tu ed io eravamo in un camping a Benidorm,ci unimmo ad un gruppo di ragazzi e ragazze di Roma,tutti molto divertenti e simpatici, una sera,eravamo in spiaggia,ti allontanasti con Andrea,uno dei ragazzi della compagnia (poche ore prima mi avevi detto che lo detestavi). Il giorno seguente ti ho chiesto di lui,di voi e tu tremenda adorata amica mi dicesti:"Oggi ripartiamo?"
Siamo arrivate in Andalusia,tra passaggi improvvisati,treni e autobus,sempre con lo zaino in spalla,la tua irrefrenabile irrequietezza ed io che mi divertivo come una matta, semplicemente perché c'eri tu.
La cosa più bella è stata il ritorno dalle vacanze,quando guardando le foto insieme tu dicesti:" Patri,però questa vacanza alla fine è stata un po'....monotona"
"si,certo Bea,una .... mortale!"
(La Noia)

Letta n.1252 volte.
Voto: | su 7 votanti |
Commenti
Brava,Letto molto volentieri e apprezzatissimo.5*






--------------------------------------
Bellissimo racconto e viva la tua bellissima noia narrativa.
Complimenti
Complimenti


--------------------------------------
Grazie a tutti gli autori che hanno letto e lasciato il loro commento!!





--------------------------------------
Poeta...grazie per i tuoi simpatici commenti!! 



--------------------------------------
La noiaaaaaa sentimento incolore e statico ma il racconto non mi ha annoiato..Meno male...







--------------------------------------
Beata gioventù.Nostalgico


--------------------------------------
Già, che noia essere giovani, belli, liberi, spensierati, sognatori... proprio una noia! Spassoso il racconto. Grazie per il bellissimo commento. Ciao Patrizia.


--------------------------------------
Molto simpatico e ben scritto!
Nadia
5*



Nadia
5*


--------------------------------------
La voglia di vivere dei nostri figli... è un po' anche la nostra, anche se a volte facciamo finta di non capirli. bel racconto.. 



--------------------------------------
Racconto molto simpatico..prendiamo lo zaino e via







--------------------------------------
La noia? Una compagna molesta!
Decisamente di scorrevole et coinvolgente lettura.
Lieto meriggio.
*****
Decisamente di scorrevole et coinvolgente lettura.
Lieto meriggio.
*****


--------------------------------------
BELLISSIMOOOOOOOOOOO!
La noia è anche un attributo caratteriale che prescinde dalle situazioni.
5*
La noia è anche un attributo caratteriale che prescinde dalle situazioni.
5*


--------------------------------------
una ippi che si diverte e alla fine dice una noias mortale, be ti rimetterei lo zaino in spalla e andare ancora 5*


--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.