Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
Delirio del Tetris Il Tetris è il mio videogioco preferito, e mi fa piacere parlare un po'
del suo inventore, tale Alexey Pazhitnov. Uomo mite, in cerca di un proprio equilibrio. amante delle amanti. Tranquillo, funambolo anarchico, gran seduttore, apatico, Pannelliano e malato erotomane. Ultimamente sta mettendo a punto le nuove versioni del suo celebre gioco fra le quali spiccano il Tetristezza in cui i mattoncini piangono e soffrono se accostati con troppa irruenza; Il Tetrisata ha come unico scopo il farvi credere che non vi sto prendendo in giro e non ultimo il Tetrisoluto; con i mattoncini stoici. In Africa sta furoreggiando il Tetrisparmioso, simile all' originale ma con meno pezzi, il celeste e l' arancione in tutto. Il Tetrissoso invece si basa sul meccanismo dell' empatia tra i diversi mattoncini, per esempio il rosso lungo si distrugge al contatto con gli altri pezzi ed è studiato per dare una pausa nei ritmi elevati del gioco, la elle e la elle specchiata crepano al contatto d... (continua) Andrea Castellini 22/07/2011 - 10:42 commenti 0 - Numero letture:1177
Delirio dell' impiego Centro per l' impiego.
Vediamo un po' le offerte. Aiuto poeta, idraulico della domenica, massaggiatore per anziane. Boh, provo la prima, 50 euro per ogni poesia messa a posto. Dovrei lavorare su questa: " Scende la neve ove le conviene, ora tutto è bianco me ne vado a letto stanco ". Ma per piacere ! Provo con l' idraulico della domenica. Mi dice di raggiungerlo perché a lui non piace parlare per telefono, cavolo, abita a trentacinque chilometri, ma se ne valesse la pena... Il mio compito sarebbe di sabotare le tubazioni dei privati la domenica mattina in modo da permettere al mio datore di lavoro di intervenire a prezzi maggiorati. Lascio perdere, pur nel caso mi mettesse in regola è un lavoro alquanto disonesto, non mi piace allagare le abitazioni e tra l' altro son tendenzialmente piromane e quindi niente; se ne cercherà un altro. Telefono all' anziana che per delucidarmi le proprie esatte intenzioni; tentenna e mi tiene a... (continua) Andrea Castellini 19/08/2011 - 19:55 commenti 0 - Numero letture:1173
Delirio della ferial killer Pamela Tonina è la ferial killer italiana per eccellenza.
Solo ed esclusivamente per questo delirio metto le mani avanti chiarendo subito che dorme regolarmente come regolarmente uccide. Insomma, uccidere non è che non la faccia non dormir di notte. Ella uccide per lavoro, è la sicaria più temuta dalle 8 del lunedì alle 18 del venerdì e la criminalpol non ha la più vaga idea di come acciuffare la criminalpollastra. Ha ucciso cinque individui nell' ultima settimana; tutti in odore di pensione di vecchiaia o anzianità. I soliti malpensanti pensano che Pamela sia pagata dal Governo, i benpensanti invece hanno avuto una soffiata, sembra che percepisca una mensilità del pensionando per ogni vittima che in pensione non andrà. Ad occhio e croce fan 5000 euro a settimana, le vittime hanno tutte dai 33 ai 38 anni di contributi. I pensanti nel mezzo dicono che son tutte fesserie ma lavorano tutti nella polizia, carabinieri, inps, inpdap, gdf e ospizi per... (continua) Andrea Castellini 16/08/2011 - 20:45 commenti 0 - Numero letture:1104
Delirio della serendipità Il mio amico immaginario Davide scrive...
La serendipità è un' arte o una sfortuna mentale? Negli esperimenti la normalità si concretizza in un fallimento; solitamente il ricercatore non si incazza del fallimento in quanto tale ma non sopporta di trovarsi su un binario morto. Nel mio piccolo sfrutto associazioni mentali per delinquere finalizzate al controllo del mercato degli stupefacenti legami con il mondo. Tranquilli, il legislatore idiota ci penserà presto. La serendipità di chi trova la moglie a letto con il capufficio, magari si cercava l' intimità familiare e ci si ritrova un aumento di stipendio. Pubblicità. - Quando presi l' ascensore, per raggiungere il mio amore, sì bloccò per lunghe ore, non per lei fu il batticuore c' era un altro seduttore? - La serendipità del cercatore di porcini che trova psilocybe e rincasa comunque soddisfatto. Oppure l' automobilista ubriaco che sbaglia strada e si ritrova di fronte ad una cantina sociale ape... (continua) Andrea Castellini 18/08/2011 - 20:28 commenti 0 - Numero letture:1217
Delirio delle sette sataniche Questa è la storia dei setter nani e delle sette sataniche vergini.
I setter nani erano bruttini, bassotti ( ? ) ed abbaiavano a Sproposito, il loro padrone. Le sette sataniche vergini erano bruttissime e ninfomani ma vergini a causa della loro inguardabilità. I setter furono battezzati da Sproposito in base alle loro caratteristiche. Il più aggressivo era Mòrdilo,il più pacato Pétalo, il cane malato era Óncolo mentre il più atletico fu chiamato Mùscolo. Il setter più stronzo era Sùbdolo ed il cane matematico era Càlcolo. Infine il cane ciccione, Bómbolo. Le sette sataniche vergini si chiamavano; Agrìppa, la vergine che strippa, Amìnta, che non resta mai incinta, Sofonìsba, che proprio nisba nisba, Salomè, che di voglia ne ha per tre, Ermengàrda, che se la tocca e se la guarda, la vergine Elvìra, la vergine che se la tira ed infine Carlòtta, la vergine mignotta. Sproposito un giorno portò ad una battuta di caccia i suoi setter, lasciando a riposo Bómbolo perché era tro... (continua) Andrea Castellini 25/07/2011 - 19:05 commenti 1 - Numero letture:1252
Delirio in vasca da bagno E se mi fosse capitato di essere te,
che diavolo ci farei io qui? L' angolo è sempre occupato, come vedo un angolo, gli piazzo qualche cosa. Mi costringo a pitturare come un murales la vasca da bagno, ne approfitto quando è asciutta, e dal momento che mi lavo poco ho imperdibili occasioni, quando ho il guizzo, 9 volte su dieci è perfettamente asciutta. Non disdegno l' igiene personale, ogni 3 mesi riempio la vasca, cercando di mixare la temperatura, niente da fare, non ci riesco mai con il vecchio sistema delle due manopole, metto il piedino ed è sempre un pelo calda o fredda. A quel punto perdo la pazienza e dopo avere sprecato cento litri d' acqua ed un quarto d' ora, faccio giocare un po' la tartaruga e poi butto l' acqua , quando l' animaletto è asciutto ben bene lo solletico un po' a carapace sottosopra e lo rimetto in compagnia dei miei pesciolini, due tipi di pesci a cui non frega nulla dei rettili a quattro zampe, ne parler... (continua) Andrea Castellini 08/08/2011 - 20:17 commenti 0 - Numero letture:1066
Delirio mezzo vuoto Il mezzo.
Metà e veicolo. " Il bicchiere com'è ? " viene chiesto. " Dipende, può avere tante forme ma fondamentalmente è un mezzo per veicolare l' acqua alla bocca... ". " Ma no...secondo te il bicchiere è mezzo vuoto o mezzo pieno ? ". A mio parere, è mezzo vuoto per una semplice ragione. Se il bicchiere può contenere un tot di acqua, e ne contiene meno, o addirittura la metà, il mancato " pieno " utilizzo di questa " capacità "... si può solo giudicare negativamente. " Siamo nel mezzo, spostiamoci ! ". Dal mezzo o con il mezzo? " Userò tutti i mezzi per raggiungere il mio scopo ! ". Per vincere ti servirai di mezzi e non di interi, ne dovrai usare ben il doppio con i tuoi mezzi interi...ed ecco spiegata la voglia di usarli proprio tutti, i mezzi. " E' in mezzo alla strada ! ". E' un clochard o sta troppo a sinistra ? L' attuale governo ci informa che la seconda ipotesi porterà presto ... (continua) Andrea Castellini 23/07/2011 - 18:39 commenti 0 - Numero letture:1216
Delirio misurabile Il metro, utile strumento per centinaia di professioni ed indispensabile misuratore
per sarti consapevoli. Anche i poeti ne usano uno, a volte anche di più, i musicisti, le guardie private della notte ( bello come sottotitolo per il sequel di "Warriors" ). Intendo che le guardie siano private, non che muoiano di sonno, anche se spesso i due concetti si accavallano nel far west delle periferie. Gli adolescenti maschi usano il metro per stabilire il proprio ed inimitabile rapporto tra pisello e personalità, le ragazze invece per improbabili calcoli geometrici con il fine della misurazione delle cosiddette " circonferenze lievitanti ", ah, la scuola, bei tempi... A me bastava un righello spezzato, comunque... Si diceva che il rapporto tra metro e pisello doveva " perlomeno " essere almeno 6 altrimenti si andava sotto peso, ed alle ragazze piacciono i ragazzoni...uuhh ! Nessuno ha mai pensato di inventare il metro truccato x difetto, a parte me, chiar... (continua) Andrea Castellini 18/07/2011 - 18:16 commenti 0 - Numero letture:1173
Delirio musicale differenziato L'altro giorno, mentre riparavo la tazza del water,
ha suonato il campanello Nick Kamen, lo spazzino lavativo del mio quartiere. Mi ha chiesto lumi su un suo stravagante collega, tale Francesco Apposito che ha l' ossessione per la raccolta differenziata della spazzatura musicale. Tant' è che ha costruito tre diversi bidoni con feritoie adatte al conferimento di rifiuti in vinile, nastri e compact disc. Nick mi dice che questa manìa lo sta contagiando al punto di avere già cominciato a buttare via molti dei suoi dischi... In cuor mio mi son già fatto un' idea su questo Francesco Apposito ; spazzino differenziatista musicalmente utile. Il sociologo francese Foeug Cuteur tra l' altro, è apparso sulle pagine del mensile Junk Muzik appunto sul tema della spazzatura musicale, titolo " Comme evité la musique da non ecoutér ". L' unico consiglio che mi sento di dare a Nick è di tenere fermo il coperchio della tazza mentre infilo la vite e string... (continua) Andrea Castellini 14/08/2011 - 19:14 commenti 0 - Numero letture:1325
Delirio nella teca In discoteca c'è troppo rumore, in biblioteca troppo poco.
Dunque " teca " dovrebbe far supporre un estremo ma vedremo che non è così. In realtà teca significa scrigno o contenitore adibito ad essere riempito, che poi debba essere affollato è un concetto che mi sfugge. In discoteca ci sono molti dischi ed in biblioteca molti libri, in pinacoteca molti quadri ed in ipoteca pochissimi soldi. Nella manteca quanti formaggi ci possono stare? Nell' emeroteca c'è l' antincendio? Nella gipsoteca c'è la lavagna? Nell' apoteca il vino invecchia ancora? Nella litoteca si può venir presi a sassate pur stando muti? Nell' autoemoteca viene versato molto sangue in caso di incidente? Nella ranfoteca i vermi si sentono a disagio? Nella stauroteca ci si può pungere con una scheggia e sentirsi come Gesù? Nella ludoteca ci si può fumare una canna in santa pace? Nella glittoteca si può sfregiare in volto la bigliettaia che sembra di sasso? Nell' ooteca perché non si riesce mai ... (continua) Andrea Castellini 23/07/2011 - 18:38 commenti 0 - Numero letture:1148
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