Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
L’altro viaggio 2/16 (Idiosincrasia) Qualcuno di voi si sarà forse accorto di quella C maiuscola in calce al testo 1 di 16 pubblicato l’altro giorno. Lo ammetto, mi piace giocare… con le parole. E la musica.
In questo percorso da diversamente viaggiatore nel recente passato vi svelerò qualche cosa un po’ alla volta: “La vita non dura mai una sera (…) / Che breve, fugge via” Leggevo fino a commuovermi… …quando ancora ero MastroPoeta
(Dedicatoria- II Elegia, febbraio 2019-agosto 2020)
O giornalista inviato speciale Mirko D. Mastro 09/01/2021 - 21:04 commenti 7 - Numero letture:643
L’altro viaggio 3/16 (Sacralità) Sotto la poesia per Lei, una parentesi. Al suo interno, prima della virgola, il nome che darei alla raccolta che dovrebbe custodirla. Lei, una Musa.
Torniamo per un momento alle lettere in calce: “E poi, cosa rimane dentro noi? (…) / Il bene profondo non si offende” Leggevo i respiri fino a commuovermi… …a quei tempi ancora ero MastroPoeta
(Entrata in scena, maggio-giugno 2020)
La mietitrice, Mirko D. Mastro 11/01/2021 - 21:05 commenti 5 - Numero letture:620
L’altro viaggio 4/16 (Tenue) Quella parentesi. Due date. La prima, quando ho composto la poesia. L’altra è quando l’ho ritenuta pronta per farvela leggere.
Ancora le lettere in calce: “Comprendimi, amica mia/ Tu puoi/ Tutto normale fra di noi” Leggevo quei respiri, i sorrisi fino a commuovermi… …quando ancora ero MastroPoeta
Vaga l’anima mia senza meta La luna… ora lei sì, riposa (Entrata in scena, maggio-giugno 2020)
Io so gli odori dei mestieri: Mirko D. Mastro 13/01/2021 - 21:11 commenti 5 - Numero letture:602
L’altro viaggio 5/16 (L’aquilone, la gatta e le nostre storie) Un mastro ti prende per mano, ti tocca la mente, ti apre il cuore. Con mestiere, con cura.
Ecco perché le filastrocche… In calce, ancora: “Vederti un istante sopra un treno/ partire su un auto e andar lontano/ Quel lampo negli occhi, ciao/ D'accordo fa male, ciao, ma tu/ dentro di me non muori più” Leggevo quei respiri, i sorrisi e le lacrime fino a commuovermi… …quando ancora ero MastroPoeta
Mirko D. Mastro 15/01/2021 - 21:22 commenti 4 - Numero letture:605
L’altro viaggio 6/16 (Richiamo) Vi ho svelato quasi tutto…
…di quando ancora ero MastroPoeta. A fra quattro giorni amici miei. Martedì voglio raccontarvi invece di come a volte nonostante la tristezza per chi non c'è più, arrivano pensieri di luce a dipanare dolore. Ora se mi permettete, canticchio (le abitudini sono dure ad andarsene) “Un'ora, un giorno, una vita (…) / Che cosa vuoi che sia?”
(Entrata in scena, maggio-giugno 2020)
Sempre giù nei regni oscuri Mirko D. Mastro 17/01/2021 - 21:23 commenti 6 - Numero letture:609
L’altro viaggio 7/16 (Io e lei a spogliare l’anima sui vetri) Ho mancato l’appuntamento di giovedì. Avrei potuto scrivere Sono mancato all’appuntamento, ma l’uso dell’ausiliare Avere rende meglio la colpa che ho commesso.
Sapete, dopo avervi detto tanto di me ho sentito il bisogno un poco di riflettere. Il bisogno di un luccichio, un baluginìo. In calce, Celeste. Celeste è anche “Un altro sole quando viene sera/ sta colorando l'anima mia”. A onor del vero sarebbe più adeguato Stava colorando… quando ancora ero MastroPoeta
Mirko D. Mastro 23/01/2021 - 21:46 commenti 4 - Numero letture:621
L’altro viaggio 8/16 (Quando ci va) Ecco il perché di un viaggio nella sensualità, dentro la passione.
La sensualità è come il silenzio. Ti cattura senza parlare. O come diceva Dacia Maraini In una carezza, in un abbraccio, in una stretta di mano a volte c’è più sensualità che nel vero e proprio atto d’amore. Quando ancora ero MastroPoeta… con te per un momento ho tratteggiato l’infinito
(Entrata in scena, maggio-giugno 2020)
Filastrocca di sotto in su Mirko D. Mastro 27/01/2021 - 21:55 commenti 3 - Numero letture:564
L’altro viaggio 9/16 (Commozione) C’è una sola definizione della poesia secondo Joë Bousquet: l’accoglienza che l’uomo riserva alla vita.
Così da domani ti metterò da parte per un po’, Celeste… ho voglia anch’io di accogliere.
(Dedicatoria- VII Elegia, gennaio-luglio 2020)
Arriva l’arrotino Mirko D. Mastro 31/01/2021 - 21:57 commenti 5 - Numero letture:574
Mamma. Si sbriciola il pane fresco al tocco delle tue mani che lo hanno preparato.
L'aroma e la fragranza che ne precedono poi i tuoi passi. Li sento. Il gioco pare poi una scusa per incalzarmi a mangiare: Vieni a prendere il tuo pane, gioia di mamma! Inebriano i miei sensi affascinati come sono dai miei ricordi e i tuoi modi gentili. Le mani bianche che sanno ancora di farina attaccaticcia sulla pelle ne fanno assumere ora un aspetto più gradevole ai miei occhi. Guardano all'età attraverso i tuoi, ai pomodorini secchi nel pane l'origano e della cipolla e l'olio che mi sento trasportare negli anni; si quell'olio quasi piccante lì inteso quasi a voler sposare l'uno e l'altro ingrediente toccasana, nel contesto del tutto! Quelle azioni degli assaggi dopo che mi avevi rifocillato sembravano non mi volessero perdere di vista neanche un solo momento. Di quell' affezionato a me di loro che ne sarà stato? Era come se a rincorrere il pallone oltre a me ci fossi tu ed aspettavi proprio il mi... (continua) Francesco Curro 20/05/2022 - 14:38 commenti 5 - Numero letture:372
Mesto ricordo Mesto ricordo
Il vento di ponente non ancora arriccia l'onde corrado cioci 15/04/2023 - 13:51 commenti 0 - Numero letture:237
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