RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



Delirio del campanello

Era un giorno d' estate, il sole splendeva e non mi causava fastidio.
Ero in riva al mare, faceva molto caldo ma non mi causava fastidio.
Ero in infortunio a causa del lavoro, avevo perso 3 dita ma non mi
causava fastidio.
La mia ragazza mi aveva mollato per un un tipo monco alle dita,
ne aveva solo 6.
I colleghi di lavoro mi consigliavano di ritenermi fortunato vista
la dinamica dell' incidente e pensando al tipo con 6 dita
incominciavo a crederci, io ne avevo comunque di più.
Il mio sogno di imparare a scrivere con la destra stava per realizzarsi
quando all' improvviso mi svegliavo realizzando solo che sarebbe
rimasto un sogno scrivere con la destra.
Mi guardavo le dita che contavano ancora fino a 13, con quella loro
eleganza spaiata che le contraddistingueva.
Inoltre stavo ancora con la mia " Lei " ed al pensiero d' improvviso
mi prendeva un gran caldo ma non mi causava fastidio.
Stavo steso a fissare il soffitto interrogandomi su quel tale che
s' introdu... (continua)

Andrea Castellini 19/07/2011 - 11:09
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Delirio misurabile

Il metro, utile strumento per centinaia di professioni ed indispensabile misuratore
per sarti consapevoli.
Anche i poeti ne usano uno, a volte anche di più, i musicisti, le guardie private
della notte ( bello come sottotitolo per il sequel di "Warriors" ).
Intendo che le guardie siano private, non che muoiano di sonno, anche se spesso
i due concetti si accavallano nel far west delle periferie.
Gli adolescenti maschi usano il metro per stabilire il proprio ed inimitabile rapporto tra pisello e personalità, le ragazze invece per improbabili calcoli geometrici con il fine della misurazione delle cosiddette " circonferenze lievitanti ", ah, la scuola, bei tempi...
A me bastava un righello spezzato, comunque...
Si diceva che il rapporto tra metro e pisello doveva " perlomeno " essere almeno 6 altrimenti si andava sotto peso, ed alle ragazze piacciono i ragazzoni...uuhh !
Nessuno ha mai pensato di inventare il metro truccato x difetto, a parte me, chiar... (continua)

Andrea Castellini 18/07/2011 - 18:16
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Delirio triciclico

Juan Dovado è uno stitico farmacologo svizzero con l' hobby delle medicine;
nel senso che colleziona farmaci scaduti.
Gli amici intimi lo chiamano Blister.
Si è specializzato nel campo degli ansiolitici, proprio dietro casa sua;
settore ospiti tranquilli.
Ha sintetizzato il primo " collassativo ", una purga che stende chi la prende.
E' il padre teorico della guerra al " bugiardino ", detto anche foglietto illustrativo
che non riporta quasi mai illustrazioni.
Brevemente, secondo Dovado, gli effetti collaterali dei farmaci son dovuti
alla consapevolezza dell' assuntore; risultato... non è vero che i farmaci
facciano male ma è vero che i foglietti illustrativi ci provino.
E' nell' ultima fase di sperimentazione in doppio cieco e sta iniettando
cianuro di potassio contro acido acetilsalicilico.
Stando alle previsioni dovrebbero morire tutti in entrambi i gruppi di pazienti
che han letto le avvertenze.
Nel gruppo all' oscuro di tutto dovrebbero morire s... (continua)

Andrea Castellini 17/07/2011 - 18:59
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Il pane

Il pane è così importante, che il Verbo lo ha fatto lievitare con attenzioni imbarazzanti.
Passi il diminutivo da fast-food, " panino ", passi pure il pusheristico " panetto ",
ma quando i vezzeggiativi si montano i maggiorativi...beh...
si ottiene il " panettone ", caruccio e grosso...la versione per single è stata battezzata " panettoncino ", qui ci son tutti e tre!
Oltre che caruccio e grosso è anche piccolo; ma come è possibile ?
Mi aspetto acrobazie pubblicitarie tipo " panettoncinello " e " paninettellone "...
Saranno buoni? In bocca lasciano dubbi.
Il pane è indispensabile si dice; non si dispensa dunque?
2000 anni fa qualcuno lo moltiplicava senza poi poterlo dispensare? mmh...
Quel soggetto poi lo moltiplicava con i pesci...ma quanto fa 2 pani X 3 pesci?
6 pesciani o 6 panesci?- Comunque l' aroma non doveva essere dei migliori e vista la fame ci si accontentava anche del pane con le lische.
" Va via c... (continua)

Andrea Castellini 10/07/2011 - 14:58
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Il verbo informa

L' inferno è caldo, l' inverno è freddo...se una sola lettera crea una così vasta differenza, salta agli occhi che il Verbo ha un potere immenso, in certe congetture poi, devastante.
Ma solo se viene veicolato con correttezza, la virgola appena dietro, e davanti, ed ora.
La signorina virgola separa due parole, al limite dovrebbe creare pause che non cambino l' "accento" del discorso...la sua funzione fondamentalmente è questa.
Ma riesce tanto spesso, birichina, a deformare il concetto con la sua voluta ed equivoca chiarezza.
A volte gli accenti prendono in giro, esempio : i prìncipi sono portatori e divulgatori di princìpi...ma di solito...proprio le istituzioni principali lasciano al suddito solo belle parole principesche.
Parole infatti, solo parole e non fatti.
Quando si parla di " fatti e non parole " i primi hanno di solito un' accezione positiva rispetto alle seconde, poi ribaltata completamente dai tossici...ovviamente la colpa è dei tossici in quanto ... (continua)

Andrea Castellini 10/07/2011 - 15:00
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