RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



IN VACANZA CON LA MORTE ACCANTO

È tardo pomeriggio, quando finalmente mettiamo piede sotto le volte della Stazione Centrale, il sole batte ancora su di esse e le arroventa. Dentro un caldo umido, appiccicoso, è il caldo di Milano. La città è deserta, sono tutti qui ad aspettare un treno per il mare. Come noi. La stazione è un formicaio, gremita di gente all'inverosimile. Gente che va, gente che viene, che si sposta di binario in binario carica di bagagli. Un vociare assordante rimbomba sotto le volte della stazione.
A che ora è il treno per Riccione? Chiediamo informazioni. Otteniamo risposte vaghe. I tabelloni non sono di conforto, segnano treni con ritardi paurosi, sia in partenza che in arrivo.
Dai treno, che dobbiamo andare al mare.
E che caldo! Alle fontanelle si deve far la coda per un sorso d'acqua. E attenti ai piccioni che dall'alto ti scagazzano addosso!
Partono treni stracolmi verso il sud, ma la stazione non si svuota. Teniamo le orecchie in allarme, attente agli annunci dell'altoparlante. Ci sposti... (continua)

Stefano Chiarato 27/07/2015 - 18:10
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PIAZZA GRANDE

Buongiorno, sono la Piazza. Piazza Grande, così mi chiamano gli uomini. Devo dire che, Piazza Grande, è un nome che mi sta molto bene; semplice, così come lo sono sempre stata io, e al tempo stesso importante. Sì, questo nome mi fa sentire importante, magari vi sembrerò un po' egocentrica, ma io sono il centro della città, il suo cuore pulsante; prima o poi tutte le persone con le loro molteplici attività passano di qui e io mi sento il centro dell'attenzione, il centro del mondo.
Voi forse non lo sapete, ma io sono molto vecchia e abito qui da sempre. Ora mi vedete con un aspetto giovanile, perché gli uomini ogni tanto mi rifanno il look, come si dice oggi; ma non sarebbe più semplice dire che mi hanno rinnovato? A proposito, proprio non capisco come mai, voi uomini, dobbiate americanizzare tutto con questi termini stranieri, quando avete l'Italiano che è una lingua così bella.
Dicevo che gli uomini ogni tanto mi rinnovano, ora ho un aspetto moderno, consono ai tempi correnti, ovv... (continua)

Stefano Chiarato 30/06/2015 - 20:11
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NEBBIA IN VALPADANA

… nebbia in Valpadana...

Ero bambino quando sentivo questa frase, emessa dalla radiolina a transistor di mio padre, posizionata in bella mostra sul mobile, quasi a simbolizzare il progresso degli anni sessanta.
Me la ricordo quella nebbia... Nelle giornate d'inverno a metà pomeriggio calava a grosse volute sulla città oscurando un tiepido sole. In pochi minuti ammantava la città, ne invadeva le vie, i vicoli, ogni angolo. Le case lentamente sparivano, come inghiottite da quella massa informe e grigia, restavano solo i profili confusi di quelle più vicine.
Noi bambini si continua a giocare lo stesso, dentro i nostri maglioni di lana calda, magari lavorati ai ferri da nonne o mamme. Nei cortili e nelle strade le voci degli altri bambini sembravano venire da lontano e si perdevano come echi nel vuoto di quel grigiore. Te la sentivi addosso, ti entrava nel naso e aveva un tipico odore di... di nebbia. La respiravi. Ombre di persone che passavano per strada, prendevano forma, poi r... (continua)


Stefano Chiarato 09/09/2015 - 23:25
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LA VOLPE

Quando la calca ferragostana è passata e la wilderness torna ad essere padrona dei propri territori, allora è il momento di andare in montagna.
E quando la montagna chiama, io e il mio amico Franz rispondiamo volentieri alla chiamata.
Una perturbazione, a cavallo dei mesi di agosto e settembre, ha fatto scendere notevolmente le temperature. Il caldo soffocante ormai è alle spalle e in montagna è caduta la neve.
Ora il tempo è bello, stabile. L’ideale per una escursione.
“Dai facciamo la traversata dal rifugio Omio al rifugio Gianetti!
“Ma c’è da fare un passo a 2600 metri di quota. Ci sarà la neve!”
“Beh! Iniziamo ad arrivare al rifugio Omio. Poi valutiamo. Se si può si prosegue, altrimenti si torna giù.”
“Va bene.”
Si Parte. Appena ci mettiamo in cammino due scoiattoli sembrano augurarci buona giornata. Guizzano veloci da un ramo all’altro. Vorrei rubare loro una foto, ma data la loro velocità d’azione, non ci provo nemmeno.
Nel bosco il sole filtra tra rami adorni di foglie ... (continua)

Stefano Chiarato 11/10/2015 - 22:07
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RINNEGATO

Anche quella mattina, come sempre, ti ritrovavi a fare più cose contemporaneamente: guidare, ascoltare la radio e pensarne mille altre. Una mano ferma sul volante, mentre l’altra cercava affannosamente qualcosa di interessante tra i tanti canali delle emittenti. Ad un certo punto la tua attenzione veniva catturata da una vecchia canzone di Edoardo Bennato; quella che diceva:
“…Patrizio dice che si deve sempre dire
Ad ogni costo tutto quello che ti pare…”
Immediatamente la memoria è volata indietro nel tempo. A quella sera, quando all’Arena Civica, avevi assistito al tuo primo concerto; al concerto di quel cantante che soltanto qualche giorno prima, sentendolo sulla frequenza di una radio libera, lo avevi bollato come un pazzo scatenato. E lui era lì, sul palco, e da solo era un’intera rock band, armato di chitarra, armonica a bocca , kazoo, tamburello a pedale e una voce partenopea, stridula, piena di versetti e gridolini.
Che concerto!
Da lì a poco avresti comprato tutti i suoi d... (continua)

Stefano Chiarato 01/02/2016 - 22:13
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