RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



Chantal e la sua storia

Una bambina di 5 anni e il suo cappottino blu.
Percorreva un viale alberato accompagnata dalla nonna. Credeva fosse un giardino ma non era così. Tutti piangevano. Tutti l’abbracciavano. E lei non capiva cosa stava accadendo. Poi vide una fossa, e le dissero che suo papà e sua mamma sarebbero andati a riposare lì. Col tempo Chantal capì cos’era la morte.
Che tristezza cambiare casa e andare a vivere con la nonna. Alimentazione e abitudini diverse. Era molto più noioso che vivere con i genitori.
Era il 1960.
Quando compì 6 anni, andò a scuola. In classe tutti le volevano bene. Si ritrovò in una grande famiglia. E fu lì che le fu insegnato l’ottimismo e l’altruismo. Chantal era sempre allegra donando un sorriso a tutti. Aiutare chiunque fosse in difficoltà era nella sua indole. Qualcosa di prezioso che l’avrebbe accompagnata nel suo cammino. Però come era triste vedere i bimbi all’uscita correre incontro a mamma e papà! Lei aveva solo la nonna che la viziava un po’.
Chantal si ... (continua)

Maddalena Clori 16/10/2015 - 10:51
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In viaggio con la valigia rossa

Il sig. Smith un uomo di mezza età, un attore, un comico, faceva ridere tutta la sua cittadina. Faceva ridere chiunque incontrava. Gli amici e i parenti adoravano il suo modo di fare buffo e le sue battute.
Portava sempre con sé la sua valigetta rossa, una valigia ormai logora, fatta di cartone e chiusa tramite un grande elastico. Dentro di essa c’era il mondo! C’erano i costumi di scena, i suoi mille copioni, le foto della sua figlia adorata e della sua cara mogliettina, ormai defunta da più di vent’anni ma che lui non aveva mai potuto dimenticare….
Una sera il sig. Smith esce da un teatro di fretta, voleva andare a casa al più presto, era stanco, esausto dalle prove precedenti un grande spettacolo che doveva fare nel week-end per beneficenza a New York. Non era mai uscito dalla sua piccola città, era preoccupato di andare a New York ma anche contento di fare qualcosa di diverso. Aveva comprato una macchina fotografica nuova per fotografare i grattacieli di cui tanto aveva se... (continua)

Maddalena Clori 09/02/2016 - 14:57
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