RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



Ragazza che aspetta giovane uomo al cinema

Sembra una cosa semplice ma in realtà è complessa.
Il gusto segreto e del tutto intimo che c'è nell'attesa di un piacere saputo certo.
Lei è arrivata prima. Arriva sempre prima.
Si crogiola nell'idea che di lì a poco lui le sarà accanto. Certo che lo sarà.
Si siede su un divanetto all'angolo, ma poi si sposta e siede a un tavolino vicino all'entrata, ben visibile.
Il cinema, dapprima vuoto, si riempie di gente.
Amici, coppie, famiglie con bambini.
Lei cerca sulla sedia una posizione elegante. Vuole sembrare carina.
Sapeva che avrebbe aspettato e ha portato con sé un libro.
Lo apre, sfoglia le pagine, ma le parole le sfuggono, la mente è altrove.
E sono quei momenti in cui, proprio come dice l'autore del romanzo, "vedi un sacco di gente che si bacia e si abbraccia e ti vengono pensieri assurdi e immagini cose surreali tipo che lui all'ultimo momento ha deciso di non raggiungerti perché si è innamorato di una venditrice di caldarroste romana obesa, o è stato rapit... (continua)

Mariapaola Malnati 09/02/2017 - 17:37
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Come stanno le cose

Lo spogliatoio presto si riempie di gambe lunghe e cuori leggeri.
Dieci, undici anni.
Il tempo di infilare il costume.
Frammenti di conversazione: hai mai abbracciato un maschio? Ti piace A.? E S.?
Una ragazzina castana con un maglioncino blu notte dice: "M. mi ha abbracciato". Un' altra: "M. sembra un topo, un criceto" e segue elenco di altri svariati roditori.
Ma lei, con candore trasparente, risponde: "Ha un buon odore".
Subito si sollevano forti risate, e il suono che va a occupare l'aria è come di cose cristalline mosse dal vento.
Una tipetta mora, modi da capo e una spavalderia che io - che ho più del doppio dei suoi anni - non ho ancora raggiunto e molto probabilmente mai raggiungerò, sentenzia con strafottenza: "Lei ama uno perché ha un BUON ODORE". Altre risate, piccole cattiverie e commenti di scherno sotto lo sguardo stupito e imbarazzato di Maglioncino Blu.
E avrei voluto -avrei dovuto- avvicinarmi, chinarmi sulla sua pelle se... (continua)

Mariapaola Malnati 23/02/2017 - 15:31
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L'incontro

Aveva bisogno di rivederlo.
Rivederlo per sfuggire al pericolo incombente della mitizzazione.
I ricordi, con il tempo, hanno la tendenza a distorcere la realtà, conferendole un’aura dorata e mendace di bellezza e poesia.
Aveva bisogno di rivederlo per farlo nuovamente concreto. Concreto quindi uomo. Quindi fallace, meschino, piccolo.
E infatti era lui, con la sua voce come il cigolio di una porta, le sue infinite scuse, i suoi goffi tentativi i giustificare se stesso, la sua imperterrita scalata sui vetri.
Stanco, asciutto, scarno, senza odore, con i capelli in disordine e lo sguardo inconsistente: un uccellino stropicciato.
Non le sembrava neanche lontanamente bello come le appariva solo qualche mese prima.
Lo ascoltava, e provava affetto e compassione come si provano affetto e compassione per un bambino isolato che non sa come funziona il mondo, o meglio che si è creato un mondo solo suo, che si racconta una favola cercando di crederci profondamente, che se la canta e se la su... (continua)

Mariapaola Malnati 01/08/2017 - 12:38
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