RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



Eva

C'era una volta Eva.
Eva era una allieva, non so di cosa, lei non pensava e se lo faceva pensava sempre a una cosa. Era una fuori-corso, forse per questo andava sempre di corsa, tra i capelli portava un nastro rosa che alla festa della nonna sostituiva con una mimosa.
Eva era una allieva, non so di cosa, lei non pensava,
e quando pensava si stufava e se si stufava beveva,
come un'ossessa beveva, si ingozzava di whisky, grappa,
vodka, cognac, e quant'altro, e si ubriacava, e se si ubriacava non parlava (sinceramente non lo faceva
nemmeno da sobria) semmai sparlava, sparlava e non si conteneva e diceva... boh, non so cosa diceva.
Se non la conoscevi pensavi che si faceva e invece no, non si faceva, perlomeno i bene informati dicevano che non si faceva,semmai si faceva fare e beveva, beveva e si ubriacava e sparlava.
Eva era un'allieva non so di cosa, nessuno la conosceva, se delle sue convinzioni si convinceva insisteva, come una bestia si batteva si connetteva e dibatteva, nul... (continua)

Vincenzo Cassano 15/03/2022 - 16:37
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Pensieri incatenati (Amatrice)

Tra i rovi ancor fumanti s'inalvea la brezza
viene da lontano porta una carezza
nell'oscurità profonda un volo di farfalla
profana il silenzio fitto, poi ... il nulla.

Pascolano i pensieri sul prato della mente
mitigando l'anima dal terrore latente
sontuosa col suo abbaglio è l'alba all'orizzonte
ma l'incubo è tra noi, è qui,
è ancor presente.

E' giunto inatteso nell'estiva calura
con voce dirompente, furia della natura
la luna alta nel cielo confusa ed accecante
a illuminar la strada che porta verso il niente.

Mai fu tremito 'sì devastante
tutto sradicava fervido e inclemente
col cuor che danzava, sentivo ogni rintocco
al suono di campana perdeva qualche scocco.

Perverso mio destino, da sventura rapito
s'è spento il firmamento, anche il ciel s'è accanito
sotto le macerie in questo angusto anfratto
di viver non m'aspetto, sarà l'ultimo mio atto?

Argentei scintillìì m'annebbiano la vista
oh! Amatrice cara, ciò che mi rattrista
è vederti mutilata tra... (continua)


Vincenzo Cassano 22/08/2018 - 15:41
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AURORA E BUIO

In un'epoca assai lontana, agli albori del creato, la luce era offuscata dall'oscurità e il mondo era governato da Pace, signore dell'armonia e dell'imparzialità e convivente di Tranquillità, padrona della calma e della quiete spirituale.
Avevano due figli, Speranza, padrona del desiderio e del buon auspicio e il piccolo Guerra, signore dell'inquietudine e del turbamento.
Nell'amministrazione del regno Pace si serviva del principe Buio, padrone delle tenebre, figlio di Universo e marito di Vendetta, figlia di Tempo.
Tempo era un'entità complessa, al di sopra di tutto e tutti, che induceva alla distinzione tra passato, presente e futuro, il quale secondo i bene informati non aveva età e verosimilmente, insieme al fratello Universo, aveva avuto origine alla nascita del creato, dalla fusione dell'energia con la materia.
Quel mondo era un parco immenso, immerso in un'oasi di serenità caratterizzata dalla presenza di armonia e assenza di qualsivoglia tensione o conflitto. Le parole &... (continua)

Vincenzo Cassano 30/09/2018 - 15:50
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Mia vita (la ragazza di Sant'Arpino)

La vita è fatta di vizi e sfizi, tante fine e altrettanti inizi, è un girotondo intorno al mondo, ad ogni alba segue il tramonto a ogni notte un nuovo giorno, di diverso colore, con un nuovo sapore a volte sà di sale altre di mare, mi butto nell'acqua e ti vengo a salvare l'importante è non scordare che, finita l'estate delle lunghe passeggiate è tempo di voli per non sentirsi soli, e farsi consolare nel silenzio surreale di una sera autunnale col buio abissale e un freddo glaciale, sembrerà banale ma è un gelo che fa male, t'assale augustale attuale e atemporale, mai trascendentale, s'aggrappa alla bocca arcale virale e influenzale,con tosse catarrale.

Nel mio lungo viaggiare e girovagare tra lo Stato interiore e l'emisfero boreale in cerca del "Sacro Graal" (la ragion dell'essere), sotto il cielo australe quando stavo per mollare con gran soddisfazione trovai il mio "Ikigai".

Raggiunsi subito Dublino ove, in compagnia d'un transalpino, un ucraino e un tr... (continua)


Vincenzo Cassano 29/01/2019 - 16:48
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Conte e il topo assaggiatore

Da sempre l’opinione pubblica è affascinata dall'idea che tra i topi esistano i cosiddetti ”topi assaggiatori”, cioè maschi subordinati i quali se vi è il timore che un alimento possa essere avvelenato, si sacrificano “assaggiando” il cibo prima degli altri componenti della colonia salvaguardando così l’incolumità dei capi, delle femmine e dei piccoli. Con il passare del tempo, con l’assunzione costante di dosi non letali di veleno, costoro raggiungerebbero uno stato di assuefazione ad una o più sostanze, condizione di immunità questa detta “mitridatismo” (dal nome di Mitridate VI, re del Ponto, che nel timore di essere avvelenato, per primo diede inizio a questa pratica n.d.r.)

L’idea del topo assaggiatore ricorda tanto il nostro ex presidente del consiglio, Giuseppe Conte. Vi starete chiedendo perché? Presto detto. Negli ultimi tempi del suo secondo mandato, sopratutto dopo l’avvento del famigerato “coronavirus”, ogni qualvolta in tivù venivano trasmesse le immagini dei lavori in ... (continua)


Vincenzo Cassano 28/11/2021 - 19:53
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