RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



Il mio passato sei tu

Se tu mi chiedessi quanto sei importante io ti direi che il passato, nell'anima di un uomo, inizia quand'egli trova un valido motivo per cui valga la pena scindersi dall'eternità e fare un salto nel tempo, nessun momento sarà più lo stesso: in esso ci sarà una frattura, come una cicatrice che vuole essere ricordata.
Anche il passato ha qualcosa di divino: è un po' come rinunciare al paradiso per non abbandonare un ricordo; è un po' come rinascere ogni volta che una memoria ci sfiora. Quanti momenti popolano le menti degli uomini!
La mia invece, è silenziosa. Tu sei il mio unico passato: mi sorgi in mente dal puro niente, ma prima di te non c'era nulla, e dopo di te nulla sarà.
Sei una fessura d'infinito, un filo d'argento sbiadito, come il principio e la fine ci sei ogni giorno, eppure non sei qui al mio fianco, perchè se fossi tra le tue braccia sarei ancora nell'eternità, e significherebbe che non ho mai rinunciato al paradiso!... (continua)

Ayesha Catalano 30/07/2015 - 10:07
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Una certa stella

"Accetta, mai v'è colpa nell'esser nati sotto una certa stella.
Son gli astri forse interessati alle mille danze degli uomini al chiaro di luna? Così è, dalla notte dei tempi, che il sole albeggia un mattino d'estate e rischiara la luce a Nord, allora il Sud è innevato, o le ginevre dell'Est tardano a sbocciare. Vi può mai esser giudizio in Madre Natura che si anima, e veste e sveste i suoi figli con gli schiamazzi della vita? Allora di qua il vento sorvòla sulle nostre teste, e di là le tristezze vengono spazzate via dall'onda. Ora, tu sei stata chiamata ad innalzarti e fissare il sole sopra di te. È tornato da mille inverni e, nel piccolo e indifeso giardino del tuo intelletto è l'unico che può oramai liberarti dalla folgore straziante della sua vista. Vi sarà mai lamento al cospetto del disegno ineffabile che nel cielo dirama, per piccoli uomini pronti a contemplare e scriverne storie con il rosso del loro sangue?"

dal trattato "Quel che è riflesso nell'Acqua... (continua)


Ayesha Catalano 21/04/2017 - 12:22
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