RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



Un paroliere

Il tale ancora parlottava tra se e se. Sogghignava astutamente della rincorsa che prendeva camminando di fretta per comunicare all'altro tale della sala da giochi nella grande piazza di Piazza Navona, che felicemente non sarebbe andato a lavorare come cameriere al ristorante del suo conoscente. Felice da disoccupato di rifiutare lavoro, provando gusto a comunicarlo maestrando con l'escamotage che parlando da lì sarebbero nate nuove opportunità. Creare un vuoto reticolare di prospettiva per allentare definitivamente alla fine con il motivo che da lì ne sarebbe nato un altro o degli altri di nuovi motivi. Raccontare raccontandosi la miseria in comune già presente e parlandone crearla allungarla magnificamente modellandosi alla sua cuneiforme immagine. Intanto e comunque si era fatto però una passeggiata carica di emozione nel comunicare una delle sconfitte personali che aumentava in proporzione la sua stima non rifiutando nuove possibili prospettive. Intratteneva la sua miseria di sfortu... (continua)

Luca Di Paolo 26/07/2015 - 12:15
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Numero 2

Sono un numero uno dei tanti infiniti numeri, numerabili quantificabili che utilizzate scomponete cancella te e poi riformate in tanti altri modi per ottenere il vostro risultato. Ripeto il vostro risultato! Non il nostro, che è univoco associabile intercambiabile di un’unica quantità, ma non che mai addizzioniamo alla nostra vicenda, facendoci divenire una famiglia un altro componente più grande o più piccolo, frazionato diviso fino all'indivisibile dell’inverosimile intercambiabile. Ci utilizzate ci sottraete ci dividete alle vostre più utili essenziali evenienze. Siamo per voi cosa astratta, artefice di naturale esistente da sempre che però poi alla men che non si dica ci buttate via adoperandoci al solo nostro e vostro! scopo. Ritenendoci alla fine come solo dei poveri inutili miseri modestissimi insignificanti numeri. Sono il numero due, mio fratello è l’uno mia sorella il tre, mio padre il venti mia madre il dodici e così via fino all'infinita generazione che ci separa dal mondo ... (continua)

Luca Di Paolo 27/07/2015 - 15:42
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Conchiglia di perla

Ancora non giungeva l’alba nella gelida frescura della notte lunare sotto l’oceano fluttuante, incamerati nel riparo corallino si adagiava sulla roccia pendente. Anemomi rossi fluttuanti mi portavano nuovo microscopico plancton di alghe alle mie vulve semichiuse, potendolo assaporare dolcemente senza che tutto il borioso giorno se ne accorgesse del dopo quando tutta la marea trasporta anche molta sabbia. Strascichi di pinne che ci incuriosiscono e ci volteggiano durante le ore di luce quando sono in movimento fruganti e divorantisi a vicenda strisciandoci vicini, la mia meraviglia di perla nera, che avevo nel mio pinnacolo ondeggiava solleticando i due estremi del guscio semichiuso riproduttivo. Le nostre creature esemplari, noi custodi della rarità, ma non tutte vi riuscivano, alcune di conchiglie anche due potevano farne nascere. Nell'acqua aperta ormeggiavamo lo schivo fluttuare del tepore oceanico assistendo a spettacoli incoraggianti, cui del resto facevamo poco parte per il no... (continua)

Luca Di Paolo 04/09/2015 - 15:33
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Ciao cuore

Quando felice camminavi
nella spensieratezza della
gioia di essere e di esserci
costante e progressivo
nelle scelte anche se
erronee pur sempre
rimediabili nella fiducia
di poter continuare
quando nel pianto
ogni cosa poteva placarsi
sfogarsi in una e tante
presenze a cui si apparteneva
quando anche sai che il
cielo non ne può più di
te non ti ama ti devia
ti rimanda ti cancella
ti elimina
allora sai che sei veramente
solo come chi ti ha abbandonato
e nulla potrà più riportare
un legame che era fatto dello
stesso legame per cui era nato
Una storia triste che sa di
niente cui ha a che fare
ogni tipo di sorte
Un inscindibile scisso
che sa di amaro ed il
mio sguardo sarà sempre
rivolto contro all’indietro
in un vuoto che forse
solo la speranza potrà
trovare l’adiacenza
di un errore che colma
il nostalgico vuoto
dell’apparenza
Il mio giaciglio
spazzato dall’incredula
crudeltà di voglia
d’abbandono
di effimera voluttà
d’appartenenza ... (continua)

Luca Di Paolo 13/11/2015 - 21:26
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Questa é la favola della guerra degli animali:

Quando gli animali vennero creati
ci fu una grande battaglia
per approvvigionarsi gli spazi ed i
territori i serpenti volevano anche
stare nel fango e volare
ma non era possibile
perchè già ce ne erano chi
lo faceva e voleva mantenersi originale e
con i propri spazi
Anche i maiali oltre a stare a rotolarsi
nel fango avrebbero voluto anche strisciare
per le colline aride e deserte e volare su alti
con grandi ali per la vastità del cielo
ma non era possibile già c’era chi lo faceva
avrebbero invaso gli spazi confuso i legami
I grandi avvoltoi amavano il fango
si crogiolavano dalla voglia nel vedere i
maiali godersi i quotidiani lavaggi nelle
acque fangose e avrebbero amato anche
stiracchiarsi completamente al cocente sole
di mezzogiorno a sonnecchiare riscaldandosi
ma non si poteva i serpenti e i maiali se ne
sarebbero resi deprivati
Allora si misero daccordo ognuno dei tre
avrebbe potuto scambiarsi di ruolo ciò più
che piaceva a loro, e così i s... (continua)

Luca Di Paolo 18/11/2015 - 19:10
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