RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



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Riflessioni sul dopo amore

Quando finisce una storia o una frequentazione il motivo non è mai troppo palese. Ci si passa la colpa, la responsabilità , la vigliaccheria , come fanno i giocatori di una squadra con la loro palla. Poi, esauste, prendono forma tangibile e tagliente quelle parole mai pronunciate, ingabbiate nello stomaco, barricate dentro. Talvolta si liberano, le parole, quando la sola attrazione fisica non completa , anzi! separa. Allora si cercano gocce che, fallaci, irrorano una complicità ormai trascinata via e fallita. Lo sforzo compiuto per far continuare l' inesistente esistenza di un amore,in realtà, procrastina spropositatamente l' epilogo di noi. Ecco, mi lascia attonito la fase successiva alla conclusione. Quella in cui quando suona il maledetto cellulare e leggi il mittente ti senti sazio, agitato, propositivo, arrabbiato, sciocco, felice.... (continua)

Andrea Paolo Lunardi 08/10/2015 - 21:17
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Per chi c'è e ci sarà sempre

Sono rare le volte in cui ci si sente gratificati, leggeri, senza fardelli che premono sul cuore. Eppure ci sono giorni in cui si cammina per strada e, ascoltando una canzone, si procede come se si stesse ballando. Questo accade quando (mentre arriva timidamente la sera) ci si accorge che anche oggi, tuttavia, ne è valsa la pena; per chi ci ha ascoltato, per chi ci ha aspettato e per chi, nonostante tutto, c'è e ci sarà.... (continua)

Andrea Paolo Lunardi 30/09/2015 - 01:34
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Come un faro da seguire

Sono sempre stato convinto che il binomio insegnante -alunno sia un andare verso qualcuno, un venirsi incontro e un perdersi per poi riacchiapparsi. L'insegnante non è colui che mette il voto; non è il giudizio scritto sul registro la matrice del lavoro. Si mette un voto perché la regola lo impone.
Nutrire la mente, infondere curiosità verso ciò che c' è e c' è stato attorno noi, ingenerare la voglia di saperne di più .
Ecco! Questo -penso- deve essere l'elemento ispiratore dell'insegnante: acuire la curiosità. Essa, infatti, illumina ed elimina la nebbia che ottunde le menti, per fare queste capaci di pensiero viscerale, personale e non fine a se stesso.... (continua)

Andrea Paolo Lunardi 02/10/2015 - 00:31
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RISPETTO

Ogni vittoria, la più piccola e la più grande, l'ho vissuta come la realizzazione di una promessa mantenuta a me stesso. Non mi sono mai sentito più importante, più valente di altri, né degno di particolare lode.
Capita - poi - di imbattersi in coloro che hanno costruito i propri traguardi calpestando gli altri: amici, conoscenti, sconosciuti. Aborro e ritengo così deprecabile tale comportamento da perdere la fede nel prossimo. Considero tale atto un'offesa, uno sputo lanciato senza pudore sull'amicizia, sulla rettitudine, su sé stessi. Parimenti il tramare alle spalle, il tradire volontario e attuato per ascoltare ciecamente una voglia che di lì a poco passerà, il calunniare o il deridere con cattiveria sfacciata qualcuno. Codesti, infatti, sono atteggiamenti che, innanzitutto e soprattutto, offendono chi li compie, il colpevole, lasciando - beffardi! indenne la vittima... (continua)

Andrea Paolo Lunardi 29/10/2015 - 20:56
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Attesa

Esistono storie che si pensa appartengano solo alle canzoni. Sono vite che si sono nutrite di una speranza troppo pavida e incatenata all' orgoglio, alcune ; che hanno combattuto riottosamente e hanno trasformato un amore astratto in un' unione inossidabile, altre.
Eppure è vero...c'è chi si aspetta, nonostante sia inutile e pazzesco e c'è chi si vuole contro quelle sciatte convenzioni e convinzioni che agitano la lingua nequitosa dei moralisti. C'è chi si cerca e si trova e si lega e -sopportando l' insopportabile- non si lascia mai.... (continua)

Andrea Paolo Lunardi 12/11/2015 - 16:38
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